Scioperi manifestazioni e contraddizioni !

tutti i nodi al pettine chi ha responsabilità e chi no sono sullo stesso piano !!

 

 

Roma -

Lavoratori,

tutte le manifestazioni hanno diritto di rispetto, quello che non è concepibile sono le storture evidenti che spesso si vogliono nascondere o mettere in campo in modo da confondere le idee dei lavoratori.

Le recenti notizie che giungono dai lavori parlamentari riguardanti la Finanziaria 2007, seppur confuse e molto spesso contraddittorie, dovrebbero spingere comunque tutto il personale VV.F ad una seria riflessione, per una battaglia di sostanza e contenuti, contro chi peggio degli altri governi fa melina, per affossare un’organizzazione come il corpo nazionale umiliando i lavoratori stessi.

Così come accade pure tra le OO.SS. di settore che, compartecipando invece di prendere le distanze, riabilitano come avanguardie di lotta contro le politiche del governo chi in passato, con tutte le responsabilità che gli si devono attribuire, quando si trattava di entrare nel “famoso” comparto, in netta opposizione con le posizioni della RdB-CUB, affermava e millantava guadagni e grandi fortune che altri avevano. Dove sono loro politiche di allora sotto lo zerbino ?

A sentire i comparto-sostenitori si sarebbe aperta per noi Pompieri una cornucopia colma di tesori e saremmo rimasti strabiliati dalla pioggia di aumenti salariali e indennità varie.

Ora però, stranamente visto quanto ci era stato promesso, la Polizia, che sempre a dir loro gode già da anni dei benefici per noi irraggiungibili, guarda caso scende in piazza a protestare in modo plateale.

il Vigile del Fuoco trasecola e si domanda:-“ come mai loro protestano se stanno nel famoso comparto dispensatore di stipendi che per noi erano un miraggio ?”-.

Come dicevamo, tra le continue affermazioni subito seguite da altrettante puntuali smentite, pare proprio che l’aumento prospettato per la polizia sia dell’ordine di decine di euro, come tra l’altro per tutti gli altri lavoratori pubblici, tutto al di sotto addirittura dell’inflazione programmata.

Senza contare i proclami dei rappresentanti del governo (oggi Fassino ieri Fini) che ad ogni attacco alla finanziaria ci fanno sapere del loro interessamento, nei contenuti allo stato attuale, al corpo è riservato un trattamento veramente vergognoso relativamente ad un Paese che della Protezione Civile dovrebbe fare la propria punta di diamante,vista la condizione naturale in cui si trova, a tutela del territorio. Nonostante la dura opposizione dell’RdB-CUB, ora siamo nel comparto, un settore dove, quelli che “loro” ritenevamo fortunati, si stanno battendo per pochissimi spiccioli di aumento…figuriamoci che cosa hanno intenzione di dare a noi! Altra guerra fratricida come già oggi succede tra forestale, penitenziaria ed altro.

Le contraddizioni si susseguono giorno dopo giorno infatti oggi sono scese in piazza le OO.SS confederali del settore VV.F., tra i quali vi sono coloro che hanno voluto la riforma e i cui vertici hanno APPROVATO la finanziaria partorita dal governo.

Ieri, hanno manifestato i poliziotti con a fianco alcune di quelle frange sindacali del corpo nazionale, che da sempre inneggiano al comparto sicurezza. Ciò rappresenta un’altra reale contraddizione poiché si è manifestato proprio con coloro che erano indicati come l’esempio da raggiungere in termini salariali. Non riusciamo a comprenderli, sappiamo che devono occupare degli spazi politici e coprire i loro fallimentari progetti politici, ma così contraddittori non li abbiamo mai conosciuti.

A ciò aggiungiamo l’altro elemento che da sempre contraddistingue il corpo nazionale, e ci riferiamo al responsabile politico del corpo nazionale, il Sottosegretario, sembra una nostra maledizione, quando vengono “trombati” in periferia l’unico posto disponibile è il corpo nazionale !

Costui, gira e rigira per tutti i comandi a vendere aria fritta, cose già risapute (soldi e organico), che ormai da tempo sono state giudicate irricevibili dai lavoratori, per la situazione in cui ci troviamo oggi.

Non ci sono mezze misure o miscellanee con chi fino ad oggi ha scimmiottato per somigliare ad altri, bisogna intervenire con richieste precise che siano di reale impatto in termini di risorse economiche ed organici e per una collocazione del corpo nazionale nel solo sistema che gli compete cioè quello della Protezione Civile dove le questioni dei lavoratori e del Paese diventino primarie ed affrontate seriamente.