SCA: incontro su 71 corso e corpo di guardia, nuovi blocchi di partenza?

Lavoratori,

nella trattativa di ieri presso le Scuole centrali Antincendi, dopo un’ampia illustrazione dell’amministrazione sulle migliorie logistiche ed organizzative fatte e quelle in corso, abbiamo manifestato quali fossero le nostre contrarietà.

Innanzi tutto , come ormai quasi sempre accade, la mancanza della nota informativa preventiva, non ha permesso valutazioni, analisi e comparazioni finalizzate a sindacare con una più ampia cognizione di causa, l’operato dell’amministrazione. Tempi stretti anche per la valutazione del manuale di comportamento degli allievi dove a larga maggioranza si è contestata l’attribuzione di incarichi di controllo agli stessi, un ripiego dovuto alla nota carenza del (fu) Nucleo Operativo Controllo e Servizi. Per quanto riguarda la situazione logistica, avendo ampiamente illustrato le problematiche trascorse, valuteremo in corso d’opera se quanto realizzato sarà corrispondente alle esigenze degli allievi. Un accento importante è stato posto sull’eliminazione di inquadramenti obbligatori sotto la bandiera, addestramento alla marcia militare, terminologie di comando a carattere militare e grida da Folgore.

Relativamente alle determinazioni indispensabili per un buon funzionamento del Corpo di guardia (di cui auspichiamo a breve un cambio del termine), abbiamo sottolineato la necessità di un incremento dell’organico anche per consentire l’efficienza dell’apparato di soccorso previsto. Tale configurazione consentirebbe tra l’altro la minimale rimozione di quell’atavica ingiustizia che vede il personale turnista non percepire l’indennità di turno.

Tra circa dieci giorni si terrà un successivo incontro.

Né marciare né marcire.

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