SATI; richiesta incontro con Maroni

- Al Ministro dell’Interno On.le Roberto Maroni Piazza Viminale, 1 - 00184 ROMA

 

- Al Sottosegretario On.le Francesco Nitto Palma Piazza Viminale, 1 - 00184 ROMA

Nazionale -

 Oggetto: richiesta incontro.

 

Con la presente si richiede, cortesemente, un appuntamento con la S.V. da concordare con la segreteria, al fine di poter esporre le annose ed irrisolte problematiche del personale amministrativo (SATI), dei ruoli dei Vigili del fuoco.  

Anche in virtù delle proposte di modifica da apportare al decreto legislativo 217/05, relative al personale in questione (SATI), già inviate il 03 dicembre 2008.

 Si allega, inoltre una nota che riassume parte delle problematiche del settore amministrativo, documento firmato dal personale coinvolto e destinatario dei provvedimenti della 217/05 che con la sua applicazione ha penalizzato in maniera notevole e pesante, sia economicamente che giuridicamente, il personale in questione. (...) Non ultimo, avere una pensione irrisoria, vista l’età anagrafica e quindi l’imminente pensionamento. Ed altresì, demansionando il restante personale (ruolo assistenti) escluso dal 2° concorso, perché non in possesso del titolo richiesto, che di fatto viene collocato con arretramento nelle mansioni. Altro caso quello dei funzionari che hanno visto vanificare la titolarità della qualifica di “funzionario”, qualifica già in possesso, mantenendo, (...).

 Sperando nella possibilità di un incontro a breve termine si coglie l’occasione per inviare distinti saluti.

 


AL Ministro dell’Interno Roberto Maroni

 

AL Capo Dipartimento Prefetto Francesco Paolo Tronca Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

 

 

 

         Il personale SATI alla luce della riorganizzazione in atto del C.N.VV.F. in attuazione del D.LGS. 217/2005 e dei conseguenti  riflessi sull'organizzazione dei Comandi, nonché sul prevedibile futuro trattamento dei dipendenti ribadisce la richiesta di:

  • Rivedere e modificare  il D.LGS. 217/2005  prevedendo un minor numero di qualifiche e di un più veloce avanzamento di carriera.

  • Collegare il passaggio di carriera alla professionalità acquisita, anche grazie a corsi di formazione e riqualificazione, organizzati preferibilmente a livello regionale e/o  provinciale.

  • Ricostruire la carriera a quella parte di personale come gli ex operatori amministrativi contabili, assistenti e vice collaboratori amministrativi  che si sono visti dequalificare rispetto all’ordinamento precedente e che in alcuni casi hanno dovuto ripetere concorsi per rimanere nella medesima qualifica.

  • Iniziativa nei Comandi per la progettazione di corsi formativi interni, mirati agli appartenenti al ruolo amministrativo.

  • Divisione delle carriere nei due diversi ruoli, operativo e amministrativo-contabile e informatico.

  • Attuazione di una carriera amministrativa che preveda l'avanzamento alla vicedirigenza amministrativa.

  • Introdurre le mobilità tra amministrazioni.