Sarà un autunno caldo
Per il rinnovo dei contratti pubblici la RdB lancia la mobilitazione
L’apertura tardiva (sono scaduti il 31.12.2001) dei rinnovi contrattuali dei comparti del Pubblico Impiego mette ancor più in evidenza – se mai ce ne fosse bisogno – il fallimento della Politica dei Redditi avviata dieci anni or sono con il famigerato Patto di luglio ’93 e richiamata e rivendicata a gran voce dall’intesa sul pubblico impiego di febbraio 2002 siglata da questo governo e Cgil, Cisl e Uil.
Di fronte ai tentativi di confondere i lavoratori la RdB rinnova l’impegno delle proprie strutture per una forte, continua ed articolata stagione di lotte sui contratti e sui diritti del mondo del lavoro.
Ø Un meccanismo di adeguamento automatico dei salari all’aumento del costo della vita si rende oggi inevitabile per garantire il potere d’acquisto dei salari e restituire ai rinnovi dei contratti la loro funzione di redistribuzione della ricchezza. Tale meccanismo dovrà essere agganciato all’andamento dei prezzi dei beni di largo consumo per le famiglie dei lavoratori dipendenti e non, come ora, a fantomatici e irreali panieri.
Ø Salari europei per adeguare gli stipendi dei dipendenti pubblici italiani a quanto percepito dai lavoratori pubblici degli altri paesi della Comunità Europea che a parità di funzioni vengono retribuiti in media con un 30% in più. Dopotutto l’entrata in Europa voluta da tutti i governi fin qui succedutisi è stata pagata direttamente, con la riduzione di salario e diritti, o indirettamente, con i tagli allo stato sociale, proprio dai lavoratori dipendenti: è ora che ci sia un ritorno anche per loro.
Ø Potenziamento e riqualificazione della Pubblica Amministrazioneda contrapporre a qualsiasi tentativo di smantellamento che questo governo, in perfetta continuità con il precedente, sta portando avanti. Riqualificazione che passa obbligatoriamente per un nuovo e diverso ordinamento professionale che tenga conto delle nuove e maggiori funzioni che una moderna Amministrazione Pubblica richiede ai propri dipendenti.
Su queste parole d’ordine la RdB Pubblico Impiego si prepara ad affrontare la stagione dei rinnovi dei contratti pubblici, a partire dalla manifestazione di oggi sotto la sede dell’Aran, ben sapendo che saranno le lotte dei lavoratori a determinare l’esito di questa tornata contrattuale.