SAF2B quale futuro ?

Torino -

Il Capo Dipartimento aveva preannunciato che durante la riunione del giorno 8 u.s. in cui si sarebbe discusso di FUA e Patto per il soccorso, avrebbe affrontato, con le OO.SS. presenti, le problematiche dei SAF2B.

 

Tale disponibilità del Dipartimento era stata persino pubblicizzata dal sul sito ufficiale dei Vigili del Fuoco.  

 

Chi era presente, e i rappresentanti dei lavoratori dell'RdB lo erano anche con delegati del Piemonte da cui è partito il primo e unico confronto tra la categoria SAF e le OO.SS., e successivo incontro tra Sindacati e Direzione Regionale, ha potuto constatare che il tavolo non ha affrontato con la dovuta serenità le problematiche sollevate dai SAF, anche a fronte dell'assenza dello stesso Capo Dipartimento per altri impegni.

 

Il Capo del Corpo ha evidenziato a fine incontro la disponibilità del Dipartimento ad incontrare nuovamente le OO.SS. sulla problematica "SAF" e per quell'incontro reperire risorse per riconoscere agli stessi una sorta di INDENNITA'.  

 

Ricordiamo che nel CNVVF le specializzazioni sono legate ad un brevetto e il SAF2B non essendo nato come tale è difficile che possa ambire a tale riconoscimento.

 

Altra cosa è l'indennità di volo e i rischi e le malattie professionali legate alla categoria aeronavigante.  

 

Altra O.S. ha chiesto di non fare un'incontro specifico sui SAF ma di discutere di tutte quelle figure rimaste fuori dal riconoscimento economico derivante dal FUA e dal Patto.

 

Come RdB\CUB saremo presenti e come ribadito durante la discussione sul Patto e rimarcato nella nota a verbale (visto che siamo stati gli unici a non firmare il Patto per il soccorso, che introduce la reperibilità e la formazione fuori dall'orario di servizio), va incentivato il personale che svolge soccorso tecnico urgente!  

 

Contestualmente informiamo i lavoratori dell'esito dell'incontro svolto il giorno 7 maggio presso la Direzione Regionale Piemonte sui SAF2B, incontro chiesto a margine della dichiarazione di stato di agitazione fatta in modo unitario da RdB\CUB CISL CGIL UIL e CONFSAL, stato di agitazione per il quale NON è stata ancora chiesta la procedura di raffreddamento. Durante tale incontro sono emerse alcune problematiche sia di carattere più generale ed altre di risoluzione a livello locale. Dopo una serena e secondo noi, proficua, discussione alla presenza di tutti i dirigenti dei Comandi della regione Piemonte, è giunta a soluzione la questione relativa alla uniformità di trattamento del personale elisoccorritore della regione. Il Direttore ha preso l’impegno di portare a soluzione le altre problematiche di carattere logistico gestionale degli operatori SAF2B, rimandando le problematiche di carattere nazionale alle risorse previste per il “patto per il soccorso”, del quel questa O.S. ha dato ampio risalto alle proprie posizioni.

 

Sicuramente qualcuno sosterrà che poco è stato ottenuto e potrebbe avere anche ragione, analizzando la situazione dalla propria prospettiva, noi sosteniamo che questo è un punto di partenza sul quale lavorare, tutti insieme, SAF compresi, in modo da non disperdere il bagaglio di conoscenza e professionalità raggiunto.

 

In allegato il verbale dell'incontro presso la Direzione Regionale per il Piemonte.