SAF, l'RdB c'è !

Genova -

Anche in Liguria, i sindacati hanno incontrato gli operatori SAF2B del nucleo elicotteri di Genova, dietro loro specifica richiesta, per conoscere le varie posizioni delle OO.SS. in merito alla categoria.    

Accesa e vivace assemblea per discutere le problematiche di questa importante categoria professionale del CNVVF. Come è noto una parte considerevole di questi lavoratori, forse non ritenendosi adeguatamente rappresentati, hanno scelto la via legale attuando un ricorso contro l’Amministrazione per il riconoscimento della specializzazione. Da parte sua l’Amministrazione ha risposto negativamente in considerazione che la specializzazione è legata ad un brevetto. Come RdB\CUB, non volendo entrare nel merito di questo ricorso, riteniamo importante e fondamentale che i lavoratori riprendano il confronto sulle tematiche importanti che riguardano gli aspetti delle proprie condizioni di lavoro, salario, sicurezza, organici, ecc e che il sindacato ne rappresenti le legittime problematiche agli opportuni e adeguati tavoli politici. E' stato ricordato che la RdB\CUB è solita confrontarsi con i lavoratori prima di predisporre delle piattaforme contrattuali compresa l'ultima che mettiamo nuovamente a disposizione per chi volesse approfondire meglio e che da anni ci stiamo accollando in splendida solitudine l'onere di contrastare lo smantellamento del CNVVF di cui fanno parte anche i SAF2B.

In un documento del Piemonte pubblicato sul sito RdB si evidenzia la necessità primaria per i SAF2B del riconoscimento dell’indennità di volo e del riconoscimento delle eventuali malattie professionali derivanti da questa attività. Come RdB\CUB in un GdL interno avevamo sottolineato l’importanza di mantenere sempre e comunque la figura del SAF2B quale “operatore per il rischio evolutivo” e cioè sia Vigile del Fuoco sulle partenze che Elisoccorritore presso i nuclei!! In quel contesto avevamo anche azzardato un’ipotesi di percorso formativo prioritario e ben determinato (aborriamo come RdB la figura del pompiere TUTTOLOGO anche perchè la dimostrazione di questo fallimento è sotto gli occhi di tutti ogni giorno) e un orario di lavoro a hoc per l’operatività presso i nuclei (omogeneizzando tale figura, orario ed attività presso tutti i nuclei d’Italia).

All’epoca il Dirigente Superiore all’Emergenza era l’Ing.Pini del quale ricordiamo solo la sua sordità ad ogni costante puntuale appello di questa O.S. a voler aprire una discussione sulla figura dei SAF! SAF a 360gradi inteso come progetto SAF e non solo ai SAF2B (sia chiaro a tutti è ora di smetterla con il corporativismo di ogni singola “categoria” interna del Corpo!). Fortunatamente in alcune occasioni i Dirigenti del CNVVF raggiunti i propri obbiettivi e fatta la carriera cambiano pagina, a questo punto auspichiamo che il nuovo responsabile dell’Emergenza convochi a breve le OO.SS. quali rappresentati legittimi dei lavoratori e scopra le sue carte sulla progettualità di questo Dipartimento su questo importante settore del Corpo, quale i SAF e i SAF2B.

Sinceramente come RdB\CUB abbiamo il timore di assistere ad un ulteriore tentativo di smantellamento della professionalità del CNVVF e riteniamo riduttiva la proposta che circola in categoria di un eventuale “gettone di presenza”. Gettone che siamo sicuri non sarà di un elevato valore economico, visti i debiti del Dipartimento, visto lo smantellamento della Pubblica Amministrazione già preannunciato dal Ministro Brunetta, gettone che ridurrebbe la categoria ad una sorta di mercenari e soprattutto, vista la volpe sotto l’ascella, come si usa dire, di qualcuno, gettone abilmente esteso a tutti coloro che salgono a vario titolo sugli aeromobili del Dipartimento e rivenduto in categoria come una conquista sindacale bal bla bla.

Il riconoscimento dell’indennità di volo consentirebbe di percepire tale emolumento anche in quei periodi dell’anno di non operatività forzata (basta un minimo di ore di volo) e poi non dimentichiamoci l’accanimento delle visite mediche solo ed elusivamente sui SAF2B e su nessun altra componente del Corpo! pertanto indispensabile riconoscimento delle malattie professionali derivanti da questa attività e dal contesto operativo.

Sia chiaro che l’ RdB\CUB non ha la ricetta giusta a nessuna soluzione, soprattutto in questa fase di smantellamento del Corpo a seguito della riforma, del nuovo comparto e inquadramento pubblicistico!. All’incontro sul “patto per il soccorso” il Capo Dipartimento aveva promesso risorse per i SAF, tale risorse non sono state individuate; il Capo del Corpo in qual contesto promise allora di reperire altri fondi e di rincontrare i Sindacati per discutere di SAF e di tutte quelle figure rimaste fuori dal FUA e dal Patto. Successivamente il Dirigente all’Emergenza, su sollecitazione del personale, ha convocato un tavolo tecnico con i SAF ! ora non ci resta che attendere il risultato di questo tavolo tecnico, le proposte che da esso ne usciranno e la convocazione del Capo del Corpo per la parte economica da destinare.

Tutto questo va sicuramente “condito” con la conflittualità che solo il sindacalismo di base può offrire ad una categoria come quella dei Vigili del Fuoco e cioè la piazza e le manifestazione sindacali; invitiamo tutti i Vigili del Fuoco ad aderire nelle varie città dove saranno organizzate delle manifestazioni ad unirsi all’RdB\CUB il 20 giugno per sollecitare questo nuovo Governo a reperire risorse per i dipendenti pubblici, per il rilancio del servizio di soccorso tecnico urgente come quello della CATEGORIA dei Vigili del Fuoco..

SALVIAMO IL RUOLO SOCIALE CHE IL CNVVF SVOLGE NEL PAESECON TUTTI I SUOI SETTORI OPERATIVI E AMMINISTRATIVI 20 GIUGNO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALEPARTECIPA E FAI PARTECIPARE

Per informazioni contattare i delegati provinciali, regionali o le federazioni della propria zona.