ROMA, RICHIAMI VIGILI DISCONTINUI:

L’ALBA DELLA TRASPARENZA?

 

Roma -

Lavoratori,

nell’ambito della contrattazione di ieri 27 settembre, presso il comando, inerente il perfezionamento del metodo di richiamo dei vigili discontinui, sono emersi dei connotati a dir poco interessanti. L’Amministrazione ci ha presentato una bozza di O.d.G. dove sono state finalmente accolte le nostre richieste di formulazione di criteri più matematici che diano meno luogo a interpretazioni arbitrarie le quali, come noto sono nemiche del diritto della trasparenza e della democrazia.

Ci rendiamo conto del percorso controcorrente che andiamo ad intraprendere, ma considerata la quasi certa riduzione dei finanziamenti volta a tali richiami, riteniamo questo primo passo fondamentale per scongiurare quella lotta senza quartiere e senza esclusione di colpi che prevedibilmente andrebbe ad instaurarsi tra i lavoratori in questione.

La graduatoria determinata dall’applicazione dei criteri, sarà pubblicata su internet, questo ci dà già un saggio del cambio di rotta in vista.

Ancora da definire alcune questioni, come ad esempio se separare o meno le graduatorie tra Uffici del Dipartimento e Comando di Roma, oppure stilarne una comprendente tutte le sedi presenti nella provincia.

Il provvedimento dovrebbe andare in vigore dal primo gennaio prossimo, si ha quindi tempo, sia per entrare nei dettagli più profondi nelle prossime riunioni dell’USB con gli interessati, che liberi da condizionamenti potranno se vogliono, partecipare, sia per proporre perfezionamenti in corso d’opera, indicati da chi vive sulla propria pelle le condizioni di precario del nuovo millennio.


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