Lavoratori,

non possiamo nasconderci dietro un dito. Il giubileo è sinonimo di un fallimento strategico che non ha precedenti.

Il corpo nazionale sta affrontando questa realtà senza nè uomini nè mezzi e con una prospettiva sempre più catastrofica davanti a se. Milioni di promesse sono arrivate dalla politica mentre la realtà del Lazio, il problema per nostra “disgrazia” non è circoscritto alla sola “città eterna”, deve continuare a confrontarsi con la realtà del riordino.

I firmaioli oramai intenti a tagliare il panettone, compreso quelli dalla firma “con il rinculo” e dallo sciopero della fame “annunciato”, si preparano ora a stappare una bella bottiglia di prosecco e brindare alle loro malefatte mentre il soccorso è in preda al panico.

In queste ore Roma è invasa dai vari rinforzi di tutte quelle “altre” forze dello stato che non stanno, a differenza nostra, sottovalutandoo il giubileo (i sindacati “firmaioli” pro comparto in-sicurezza docet?).

Primi fra tutti i volontari/precari di tutto il Paese sono diventati la nuova forza lavoro a costo sotto zero che, basandosi sul modello collaudato da EXPO, conquistano il giubileo cercando di accaparrare un minimo profitto dall’evento.

Roma diventa quindi a tutti gli effetti la capitale di un paese che è ormai “fondato sul precariato” e che ha fatto del lavoro e della professionalità di agire correttamente un miraggio. Siamo nelle mani di un governo che nemmeno per il giubileo evento mondiale, riconosce le giuste proporzioni di VVF e mezzi che servono a Roma e nel Lazio.
Speravamo che l'apertura della porta santa fosse l'unica apertura porta che potesse cambiare le sorti del corpo nazionale, ma così non è, la media ponderata degli interventi inventata dal famigerato riordino non guarda in faccia nemmeno al sacro…

USB è in fase di preparazione dello sciopero nazionale di categoria che ci vedrà impegnati a gennaio con il 13° sciopero nazionale contro il riordino che dal maggio del 2012 ad oggi ha visto la sola USB (UNICO SINDACATO CHE NON HA FIRMATO IL RIORDINO) dire basta a questa politica che è contro il corpo nazionale. Adesso abbiamo bisogno di contratti e assunzioni... i tagli facciamoli alla politica oppure ai dirigenti del dipartimento che prendono grandi stipendi e sanno produrre solo tagli che creano “bonus personali”!!!

VOGLIAMO CONTRATTI E ASSUNZIONI

VOGLIAMO IL RILANCIO DEL CNVVF

BASTA RIODINO

A GENNAIO SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA