ROMA CAOS MUNDI

Roma -

Lavoratori,


a Roma si fa tutto al contrario di tutto... e questa regola vale principalmente quando si parla di assegnazioni di mobilità o assegnazioni leggi speciali. In questo caso specifico la grande “matrona” mette le mani in pasta come vuole pur di fare esattamente al contrario delle regole.

A nulla vale aver firmato un accordo contrattuale in merito che stabilisce delle regole sicure e chiare per tutti. Qui a Roma vale la regola dell'osteria: “ ma che ce frega ma che ce 'mporta...”. Qui di trasparente non c'è rimasto niente. Parlare di dotazioni organiche reali sono il modo migliore, evocandole, di vedere dirigenti che fischiettano guardando il cielo!!!

Non dimentichiamo che questa è la città dove crollano i palazzi dopo che un funzionario ha fatto un sopralluogo con tanto di intervista ai media dichiarando che è tutto ok. Gli stessi funzionari quando diventano dirigenti poi si occupano di gestire i lavoratori con la stessa cura di come gestirebbero un pollaio... infatti grazie all'assenza di trasparenza qui si può fare tutto... basta essere nella giusta “sintonia”...

USB più volte ha segnalato la mancanza di trasparenza e il mancato recepimento di accordi contrattuali che stabiliscono delle regole sicure per tutti in caso di mobilità. Abbiamo più volte evidenziato come il non rispetto di queste regole e la mancanza di trasparenza rende difficile l'operatività di questo enorme comando. Ma qui se si mette mano alla trasparenza poi nascono problemi di gestione di equilibri sindacali ormai consolidati da anni... in parole povere finisce il mercato delle vacche... tipo: “io ti faccio trasferire tu mi fai una firmetta sulla delega”... così i sindacati sono felici... la dirigenza è tranquilla che sono tutti “sotto scacco”... e chi ci rimette sono le regole e i tanti lavoratori onesti!!!


CARA DIRIGENZA ROMANA MA NON VI VERGOGNATE DI COSA FATE???

VOLETE CONTINUARE AD ESSERE CLIENTELARI NEI TRASFERIMENTI???


Come USB vi chiediamo ufficialmente di smettere con questo comportamento e vi chiediamo la trasparenza di tutti gli atti relativi alle mobilità sia ordinarie sia delle leggi speciali in pieno rispetto delle regole contrattuali.