RIUNIONE IN DIREZIONE SU AIB E POA 2017

Bologna -

Giovedì 14 Settembre abbiamo incontrato assieme alle altre OO.SS il direttore regionale per discutere in merito a questioni inerenti la campagna AIB ed il POA 2017.

Nell’occasione siamo stati aggiornati dal direttore riguardo l’andamento della campagna Antincendio Boschiva nella quale, vista la particolare stagione, si sono purtroppo riscontrati aumenti consistenti della nostra attività. Infatti si sono registrati in tutte le tipologie di incendi relativi all’AIB incrementi in termini di interventi e di superfici bruciate.

Gli interventi per incendi sterpaglie sono passati dai 431 del 2016 a 514 in questo anno; gli incendi di bosco sono passati  dai 15 dello scorso anno ai 24, e dato più significativo gli incendi di interfaccia sono aumentati in maniera impressionante da 11 a 37.

Questo aumento, dovuto alla torrida stagione estiva, ha messo a dura prova il personale del CNVVF alla luce del fatto che abbiamo dovuto anche sopperire a compiti che sino allo scorso anno appartenevano al disciolto Corpo Forestale dello Stato.

Proprio su questo aspetto si è voluta sottolineare l’importanza del DOS. Infatti, in  seguito ad un’analisi della stagione AIB appena conclusa, il direttore ritiene opportuno per il prossimo anno potenziare tali figure nella SOUP e far loro adottare l’orario legato alle effemeridi per essere sino all’ultimo parte integrante del nucleo elicotteri.

Dopo questa parentesi legata all’AIB, il direttore ci ha informato riguardo le materie legate al POA, dicendoci che ha già provveduto a distribuire le ore stanziate dalla regione per i mantenimenti TPSS a tutti i comandi provinciali,  che dovrebbero entro fine anno aggiornare e quindi terminare i re training per questo specifico settore.

Anche per quel che riguarda le esercitazioni con Patentati Nautici e SFA saranno previste manovre dove queste figure professionali potranno fare i loro aggiornamenti congiuntamente con una manovra regionale di Colonna mobile integrata. 

Analogamente anche per gli aggiornamenti NBCR saranno individuate 4 giornate che interesseranno tutti i comandi della nostra regione. Inoltre saranno riservate 300 ore per i comandi di Bologna e Ferrara per specifici addestramenti legati a travasi di sostanze pericolose.

Saranno previsti anche mantenimenti per addetti al Movimento Terra, i quali, da ultimo censimento, risultano equamente distribuiti tra i 2 territori della nostra regione (Emilia e Romagna): ognuno di essi dispone di 51 addetti a questa particolare specificità.

Sempre sulle risorse legate al POA 2017 siamo stati informati che saranno previste 2 ulteriori manovre di colonna mobile integrata oltre a quella già precedentemente illustrata. Una riguarderà uno scenario di incidente industriale ad alto rischio, da svolgere a Ravenna, e l’altra uno scenario di incidente su strada in cui sarà coinvolto un mezzo che trasporta sostanze pericolose.

Anche i Saf per i loro mantenimenti avranno a disposizione 3 manovre: 1 da espletare in Romagna,1 in Emilia ed una terza su impianti a fune.

Infine siamo stati informati del fatto che, con molte probabilità, le risorse previste per il personale volontario saranno utilizzate per l’addestramento del loro gruppo cinofilo.

Dopo aver ascoltato la relazione abbiamo fatto le seguenti richieste di chiarimento e di miglioramento alla conclusione del POA 2017;

 

·        Abbiamo richiesto come procedesse la tipologia di riposo (Split Duty) con noi concertata nella fase di raffreddamento del conflitto vertenziale, visto che precedentemente avevamo proclamato lo stato di agitazione sulla questione effemeridi all’elinucleo, per giunta essendo il primo sindacato attivatosi su questo aspetto.

 

Il Direttore ci ha dato tutte le risposte del caso, rassicurandoci che questa tipologia di riposo non ha comportato gravi problematiche. Ci è stato quindi riferito che le criticità sono state minime, solo in un paio di occasioni si è operato non potendo fare il riposo. Ad ogni modo, come sempre fatto, continueremo a vigilare sul queste questioni ritenendoci ovviamente soddisfatti del lavoro da noi prodotto su questo aspetto.

 

·        Abbiamo fatto richiesta di sapere, in straordinaria solitudine (sigh!) quanti rientri di sala operativa sono stati utilizzati nei comandi dopo la distribuzione di quella prima trance. Abbiamo inoltre chiesto la disponibilità ad una nuova distribuzione, visto che questi rientri si possono utilizzare entro la data di chiusura del POA vigente. Non vorremmo ancora una volta a conclusione del POA vedere queste risorse girate in manutenzione mezzi…

 

Questi dati non erano disponibili, ma abbiamo chiesto al Direttore di fornirceli e ci ha comunicato l’intenzione di procedere ad una nuova distribuzione.

 

·        Abbiamo contestato l’attuale modalità per individuare i componenti delle squadre che hanno garantito l’apertura dei presidi acquatici,facendo presente che l’attuale metodo ha creato molte defezioni, in quanto si individuavano gli uomini che dovessero garantire il presidio attraverso assegnazioni predefinite ai comandi provinciali. Sino allo scorso anno veniva invece fatta una prima richiesta di disponibilità su tutto il territorio, ed in base alle disponibilità venivano poi fatte le squadre tenendo conto che durante il viaggio per arrivare a destinazione, il componente più lontano raccoglieva eventuali componenti della squadra nei territori di passaggio.

 

Su questo aspetto il direttore ci ha riferito che secondo lui questo tipo di organizzazione è più funzionale e non gli risultano criticità ma farà anche lui le sue verifiche per il prossimo anno. Noi ovviamente continueremo a sostenere quello che oggi abbiamo esposto.

 

·        Abbiamo appreso con interesse che, su nostra sollecitazione, e dopo aver proclamato lo stato di agitazione su questo aspetto con esito finale conciliativo, si è provveduto a distribuire ad altro comando della nostra regione risorse per una manovra provinciale di Protezione Civile. Abbiamo accolto positivamente le manovre illustrateci dal direttore in apertura di riunione, ma abbiamo anche chiesto di riservare da questa voce un pacchetto di ore destinate al personale Sati per un momento formativo utile in eventuali scenari emergenziali.

 

Su questo ultimo aspetto abbiamo registrato l’interesse del Direttore e nei prossimi giorni gli faremo avere una nostra proposta organizzativa.

 

·        Infine abbiamo chiesto delucidazioni in merito alla questione legata ai buoni pasto distribuiti durante l’AIB per il personale di Reggio Emilia, che non aveva la possibilità di mangiare con l’ammontare del valore del buono. Non vi erano infatti nostre sedi di servizio in cui andare a pranzare e quindi servivano apposite convenzioni con locali nella zona. In seguito al nostro incontro con l’assessore regionale Gazzolo abbiamo registrato la volontà della regione di coprire con eventuali somme di denaro aggiuntive questa particolare esigenza. Ha trovato la soluzione?

 

Su questo aspetto il Direttore ci ha assicurato che non ci saranno problemi e quindi verranno liquidate le differenze tra il valore del buono pasto e quanto effettivamente speso.