RISOLUZIONE FIANO, A CHE PUNTO SIAMO?
Un aggiornamento sull’iter del provvedimento
Lavoratori,
la riforma della Pubblica amministrazione poggia sulle deleghe comprese nella legge 7 agosto 2015 n. 124 e sul decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito dal Parlamento nella legge 11 agosto 2014 n. 114. La delega è affidata alla Funzione Pubblica che attraverso il suo Ministero ne sta curando la stesura dei testi.
E’ inusuale proprio durante questo passaggio, presentare atti di indirizzo, risolutivi, etc., nel mentre è aperta la delega, è un problema non di volontà o di merito ma procedurale. Non è abitudine del Parlamento, pronunciarsi mentre vi è una delega in corso. Per questo il provvedimento meglio noto ai più come “Risoluzione Fiano”, non si è ancora tradotto in Legge.
Nonostante ciò, il suo contenuto – quello della risoluzione appunto – sta già dando i suoi effetti, nel prossimo concorso pubblico la riserva dei posti in favore del personale Discontinuo, sarà aumentata del 10% passando così dal 25% al 35%, così come annunciato nella seduta della prima commissione affari costituzionali del 06/10/2016, dal sottosegretario con delega per i VV.F., Giampiero Bocci rispondendo all’interrogazione dell’On.le Lodolini.
Il rilascio dell’attestazione dell’alto rischio per il personale discontinuo, come da circolare del Capo del Corpo, n.7899 del 03/05/2016.
Il completamento di quanto stabilito dalla “Risoluzione Fiano”, essendo agganciato alla più complessiva riforma della P.A., ed essendo la stessa stata prorogata da fine ottobre 2016 a fine febbraio 2017, per vedere piena attuazione dovrà attendere quindi il passaggio relativo al riordino del comparto sicurezza e del soccorso pubblico.
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