RIORDINO? NO GRAZIE

La Spezia -

LAVORATORI

Il nucleo sommozzatori di La Spezia è stato posto in chiusura.

Questo provvedimento risulta essere l’espressione di una riorganizzazione voluta dalla nostra amministrazione che ha un nome: RIORDINO.

Le conseguenze ricadono, come sempre, sui lavoratori che per anni hanno reso efficiente il sistema di soccorso, inutile elencare la qualità e l’efficacia dell'esistenza del Nucleo a La Spezia.

La riflessione è istintiva e logica: alla nostra amministrazione insieme a tutti i Sindacati Firmaioli compresi quelli che firmano con riserva,non interessa la salvaguardia e protezione ma bensì un risparmio becero sulla schiena dei cittadini e lavoratori producendo una sua massima espressione di efficienza:

IL PENDOLARISMO DEL SOCCORSO.

L’amministrazione incapace di opporsi, tenta di eludere il problema mettendo in atto organizzazioni del lavoro simili a quelle “Fantozziane” dove le pedine si spostano con facilità da una città all'altra, dimenticandosi che le pedine rappresentano lavoratori e famiglie..
Per un Soccorritore che lavora spesso in condizioni di stress psicofisico, la situazione peggiore che và a minare la propria sicurezza e stabilità è proprio l'impossibilità di lavorare in un ambiente sereno e con basi solide.
" Come và il lavoro al tuo nucleo di appartenenza? Hai per caso situazioni o motivazioni nel tuo ambito lavorativo che possono condurti a fattori di stress ecc...? Queste, non a caso, sono le prime domande che sempre rivolgono i medici psichiatri ai sommozzatori che periodicamente svolgono le visite mediche per l'idoneità al proseguimento dell'attività subacquea.
Grazie alla sola USB dopo innumerevoli manifestazioni e incontri con la politica, si è riusciti a ottenere un risultato unico:

la Regione Liguria si è espressa contraria alla chiusura del Nucleo Sommozzatori di La Spezia.

Ora si attendono le conseguenze positive di questo atto politico .

Noi non rimarremo a guardare e continueremo la nostra lotta!!

Risulta chiaro ed evidente che la nostra amministrazione ha ben chiaro quale sia il suo compito: annullare il sistema di soccorso professionistico per sostituirlo con quello precario, fatto di interessi economici , con un abbassamento dei livelli di sicurezza, dove una fastidiosa indennità di immersione, già duramente colpita dai tagli dalla finanza creativa di qualche genialoide amministrativo centrale, nel prossimo futuro verrà eliminata perché la competitività nel soccorso produce solo risparmio e non professionalità!!

 

GAZZETTA LA SPEZIA