RIORDINO DEL CNVVF - SECONDO INCONTRO DEL 15/07/2025
Come USB contestiamo questo metodo di lavoro da parte dell’Amministrazione nella calendarizzazione degli incontri per le proposte di modifica: 250 pagine d’articolato da analizzare in quattro incontri in cinquanta giorni.
Tante riunioni in poco tempo per andare avanti a spron battuto facendo finta di cambiare ma lasciando tutto come prima, cambiando solamente i nomi e le qualifiche e mascherando un allungamento dei tempi per acquisire i requisiti pensionistici.
Quando si propone un riordino bisogna avere chiaro qual è la visione che l’Amministrazione intende perseguire. Questo è un ruolo che la Politica avrebbe dovuto individuare comprendendo quale deve essere il ruolo dei Vigili del Fuoco. Perché la 217 e la 127 non hanno funzionato? Chi tra i politici, prefetti, dirigenti o Organizzazioni Sindacali si è occupato d’individuare le criticità riscontrate nel 217 e andare a trovare i correttivi ed eliminare le eventuali storture riscontrate?
Carriere ingessate come e più di prima per i ruoli non direttivi e non dirigenti, non si è risolto nessun problema sulla governance del Corpo Nazionale, non si sono affrontati gli asset strategici da cui sarebbero derivate le soluzioni operative.
Viceversa riscontriamo una forte premialità per i direttivi e i dirigenti.
Questo avviene solo per dare slancio alle proposte fatte da un gruppo di lavoro a cui le Organizzazioni Sindacali non hanno preso parte, relegando le stesse a meri spettatori.
Dopo la prima riunione in cui tutti si sono mostrati ansiosi di collaborare mentre noi, in attesa del testo, proclamavamo la nostra contrarietà ad un ordinamento para militare, ora assistiamo al volantinaggio propagandistico con immagini che rimandano a periodi di guerra passati ma purtroppo contemporanei. Oggi cercheremo di tamponare la deriva ormai scelta per il corpo nazionale volutamente da alcune OO.SS. firmando contratti al ribasso, allontanandoci dalla protezione civile e fomentando l'ordine e la disciplina silenziando il dissenso.
Cominceremo la discussione nel merito del provvedimento con tre punti per noi inaccettabili:
Art. 1) Istituzione del Ruolo UNICO che cambia tutto per non cambiare nulla. Andando solamente a cambiare il nome alle varie figure intermedie.
Artt. 9, 69) Lo scrutinio per merito comparativo è un'invenzione studiata ad arte con l'intento di colpire il dissenso e l'opposizione prima ancora di entrare nel merito. Non è uno strumento meritocratico imparziale, ma un vero e proprio strumento premiale. Chiederemo che tale metodo non venga previsto per il personale inquadrato come non dirigente e non direttivo restando al concorso interno per titoli ed esami fatti in maniera seria ed imparziale. Lasciare margine di discrezionalità ai Dirigenti premierà i soldatini fedeli e penalizzerà coloro che evidenzieranno i problemi e le storture del sistema. Attacco al dissenso.
Art. 167) I Lavoratori parzialmente idonei al servizio operativo va recuperato come è sempre stato per questi ruoli. Va cancellato il termine temporale inserito in fondo all'art. 164. Oggi sono altri domani saremo noi a vederci buttare via la nostra esperienza lavorativa e la nostra capacità operativa con un colpo di spugna (aggravato dagli aspetti economici e previdenziali). Attacco ai più deboli identificandoli come problemi e non come utili risorse da poter impiegare in molteplici ambiti.
Artt. 14 e 15) Gli ispettori antincendi sono parte della carriera del personale che si occupa del soccorso tecnico non semplici passacarte che permettono ai direttivi e ai dirigenti di occuparsi prioritariamente di attività incentivate. Va riscritto interamente l'art.14 delineando in maniera precisa quali saranno i compiti degli ispettori con chiaro inserimento nelle turnazioni H24. Questi dovranno avere funzioni di coordinamento delle squadre e di formazione continuativa in tutte le sedi, premiando l'esperienza operativa pregressa. Questi non dovranno divenire dei direttivi di serie B (il non inserimento nei turni comporta per un ispettore la perdita netta di circa 3000 euro annui). Andranno creati più posti per gli ispettori soprattutto nei Comandi medio piccoli (anche in considerazione dell’aumento delle figure dirigenziali) Attacco ai Lavoratori, alle loro prospettive di carriera, al loro salario.
Art. 21) Ruoli del personale Specialista. Viene istituito il ruolo TLC e viene data una premialità al ruolo degli Aeronaviganti inserendolo gradualmente nel comparto Direttivi e Dirigenti. Sebbene vada a livellare quanto previsto nell’ambito delle qualifiche aeronautiche, va di fatto a sminuire gli altri ruoli specialistici come i Nautici e i Sommozzatori.
La Politica attacca i principi stessi del lavoro. Questa riforma non migliora nulla per coloro che portano il soccorso andando ad incidere in maniera preponderante sui Ruoli Tecnico Professionale e sugli Specialisti.
Diffidate da coloro che oggi contestano e ieri firmavano contratti a ribasso. Le proposte di modifica devono essere fatte per migliorare le condizioni salariali e pensionistiche dei Lavoratori ed i benefici legati alle aspettative di progressione in carriera. Una vera riforma dell’Ordinamento deve avere garanzie sul futuro lavorativo e su quelli che saranno i compiti e le prerogative di un Corpo Nazionale ad ordinamento civile senza metterci a confronto con chi svolge altri compiti d’istituto.
NON LASCIATECI COME UNICA VOCE NEL DESERTO
Il Coordinamento Nazionale USB VVF