Rilevazione elettronica delle presenze e relativi applicativi amministrativi - richiesta incontro
Al Capo del Corpo Vicario Capo Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ing. Antonio Gambardella
Più volte questa Organizzazione Sindacale ha chiesto delucidazioni in merito ai lettori per la rilevazione elettronica delle presenze, installati presso le sedi di servizio del Corpo e i relativi applicativi, ricevendo l’assicurazione, dal Dipartimento, con apposita nota, che la taratura degli stessi fosse stata concepita tenendo conto della contrattazione con le Organizzazioni Sindacali locali e pertanto conforme ai dettami normativi e relativi accordi di contrattazione decentrata.
Nonostante tali assicurazioni, questa Organizzazione Sindacale continua a ricevere dal territorio, in particolare dai Comandi provinciali, segnalazioni contrastanti sull’utilizzo del sistema, sulla elaborazione e programmazione dei dati. Pare vi sia, spesso, un interpretazione personalistica dell’orario di lavoro del Corpo e che, tale interpretazione pertanto, non sia univoca su tutto il territorio e conforme a quanto stabilito dalla normativa vigente.
Quindi è fondamentale conoscere come il sistema sia stato concepito e tarato a livello centrale, come i Dirigenti locali abbiano potuto agire sulla programmazione di detti apparecchi, eventualità che ci sembra fattibile, viste le continue e costanti segnalazioni che riceviamo dal territorio. E’ ormai chiaro che la gestione dell’orario di lavoro non è univoca e talvolta anche palesemente in conflitto con quanto stabilito dal C.C.N.L.
Tale richiesta è motivata da quanto disposto dall’art.32, comma 1, dell'accordo sindacale integrativo per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, relativo al quadriennio normativo 2006-2007, che stabilisce che la contrattazione integrativa si effettua con l'Amministrazione centrale per individuare i criteri di articolazione dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale, dei turni diurni e notturni e delle turnazioni particolari e dal comma 2 dello stesso articolo, rimandando alla contrattazione con l’Amministrazione in sede locale l’individuazione dell’articolazione delle tipologie dell'orario di lavoro secondo i criteri definiti a livello nazionale.
Tutto ciò premesso, pur concordando parzialmente sull’utilità e validità del sistema, se usato in tutte le sedi del Corpo, e soprattutto per tutti i ruoli contrattualizzati del Corpo ed in maniera univoca; viste le segnalazioni che ci sono pervenute, ci sembra opportuno che vengano chiariti alcuni aspetti legati all’utilizzo del sistema:
- Quali sono i margini di flessibilità rispetto all’orario di entrata ed uscita cui possono essere impostati questi rilevatori (tempo macchina)?;
- Come vengono calcolate eventuali eccedenze o carenze? Il tempo lavorato in più perché viene inserito nella banca ore per compensare le eventuali differenze? La parte normativa contrattuale non prevede questo;
- Come viene gestita la banca ore?;
- Come vengono gestite le fasce di flessibilità, visto che l’orario flessibile deve essere considerato un sistema rigidamente programmato, per il solo personale amministrativo?;
- Il dipendente che viene inviato in missione o a prestare servizio in sostituzione in altra sede (es. dipendente che dalla sede centrale viene inviato al distaccamento) dove effettua la timbratura, in considerazione che molte sedi distaccate sono ancora sprovviste di apparecchiatura? Nella sede in cui presta abitualmente servizio o in quella di destinazione?;
- Perchè viene effettuato, per il personale turnista, la riduzione del congedo ordinario per malattia? O per altre assenze previste dalla legge (congedo matrimoniale)?;
- Il lavoro prestato per i servizi di vigilanza, formazione esterna o mantenimenti prevedono la timbratura del cartellino?
- Le pause mensa per il personale SATI e diurnista vengono calcolate automaticamente? come viene gestita l’eventuale pausa mensa esterna alla sede di servizio?
- Da alcuni Comandi sono giunte segnalazioni di dipendenti in ferie richiamati a prestare lavoro straordinario per sopperire alle carenze di personale. Tutto ciò provoca con la decurtazione del periodo di ferie a cui un dipendente ha diritto. Riteniamo che questi applicativi per la gestione informatizzata delle presenze e del personale dovrebbero rilevare tutti questi illeciti amministrativi!
- Nel caso di richiamo in servizio per soccorso od altro, le frazioni di ore (es. 35 minuti) come vengono calcolate? Vengono arrotondate per eccesso o per difetto? Vengono accantonate?
Egr. Capo del Corpo questi sono solo alcuni dei quesiti che ci vengono posti dalla periferia, come più volte sottolineato la fantasia di qualche Dirigente non ha limite; riteniamo utile una risposta alla luce di evidenti carenze informative di questo Dipartimento. Molti, per non dire troppi, Dirigenti locali, in barba alle più elementari regole di corrette relazioni sindacali, in modo discrezionale e senza aprire un tavolo negoziale con i rappresentanti dei lavoratori hanno applicato norme difformi sul territorio. Pertanto con la presente, siamo a chiederLE un incontro specifico per ricevere le dovute informazioni in merito, auspicando, in quella occasione, che il Dipartimento ci possa illustrare il progetto nella sua interezza con i relativi applicativi per la gestione delle presenze del personale del CNVVF.