RIFORMA "MADIA". COSA ABBIAMO PERSO

Nazionale -

Al Ministro dell'Interno

On. Marco MINNITI


Alla Direzione Centrale delle Risorse Finanziarie

dott. Fabio ITALIA


e p. c. Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana
LANZA



Oggetto: in riferimento all'art 1 comma 365 lettera a) b) c) (legge di stabilità 2017) - richiesta di chiarimenti sui fondi assegnati al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.


La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente in riferimento all’oggetto, chiede chiarimenti sugli aspetti legati agli stanziamenti previsti per il comparto. Nelle varie riunioni intercorse, in funzione di tali assegnazioni, si è parlato di cifre senza però avere un quadro dettagliato della situazione. Manca di fatto uno specchietto chiaro che specifica quali sono gli importi netti e lordi, e come verranno ripartiti ed in base a quali qualifiche e a quali voci stipendiali confluiranno. Oltre a ciò non ci è stato indicata a quanto ammonterebbe la cifra netta dei 50 milioni dati in assegnazione speciale per il 2017 ed il 2018.

La scrivente si è fatta questa idea:

LETTERA A) Al contratto nazionale saranno destinati 300 milioni, cifra complessiva per tutto il pubblico impiego. A questi si aggiungono gli 80€ del bonus fiscale, che in quanto tale sono soggetti alle fasce di reddito e che quindi la categoria non prenderà perché si collocano per reddito al di sopra di tale soglia (minimo 8000€ - massimo 26000€). Mentre rimane da capire che fine faranno gli altri 80€ non legati al bonus fiscale i quali sembrerebbe che ci verranno erogati ad aprile, con i dovuti arretrati a partire dal gennaio 2017, ma che a settembre ci verranno nuovamente tolti. Questi ultimi, a quanto sembra potranno essere contrattualizzati confluendo direttamente nella voce stipendio.

LETTERA B) per le assunzioni sono stati erogati 23 milioni a regime fino all’anno 2017 che si traducono in, mediamente, 467 unità da assumere. Per arrivare alla cifra di 1700 unità si dovrà disporre di ulteriori 80 milioni di euro, distribuiti in tre anni, in aggiunta a quanto già avuto.

LETTERA C) - per il 2017 ci sono 50 milioni che devono essere erogati in un istituto contrattuale fisso e continuativo, che non sia la voce stipendio (quindi l’indennità di rischio per il settore operativo e l’indennità mensile per il settore amministrativo) tale cifra si stabilizzerà attraverso l’inserimento naturale alle varie fasce retributive (cioè dall’operatore al direttivo, visto che i dirigenti sono esclusi) tale cifra non può essere erogata a pioggia. Poi ci sono 20 milioni che serviranno per il reale riordino delle carriere cifra che si costituisce attraverso un processo di risparmio di spesa interno, visto che comunque il riordino delle carriere o spending review lo si fa a bilancio invariato, quindi si ha che: 10 milioni sono provenienti dagli aeroporti, 2 milioni sono provenienti dai risparmi derivanti della gestione delle mense e la relativa dal erogazione del buono pasto serale, 8 milioni provenienti dal mancato richiami dei discontinui. Queste cifre per il 2017 compongono i 20 milioni di cui sopra. Gli stessi non possono essere erogati a pioggia e devono alimentare le qualifiche contenute nel Dlg 217 (carriere che non sono state “riordinate” visto che il Dlg 217 non è stato modificato di una virgola in termini di qualifiche). Tali 20 milioni quindi vanno ad incrementare gli importi già esistenti di tutto il personale operativo e amministrativo. Nel 2018, ci sono stati stanziati sempre 50 milioni a stabilità dei precedenti del 2017 (infatti i 50+50 non diventeranno 100 ma sono semplicemente 50 milioni per anno). I restanti soldi, quelli che nel 2017 ammontavano a 20 milioni provenienti dalla spending review interna, potrebbero subire delle variazioni in base ai risparmi di spesa ma comunque seguono le assegnazioni che verranno concordate con accordo decentrato tra le parti (OO.SS. e amministrazione).

Quanto sopra è ciò che la scrivente Organizzazione Sindacale ha compreso. Preghiamo, chi in indirizzo, di confermare o smentire tali intendimenti e di fornirci uno specchietto chiaro ed inequivocabile per meglio comprendere e valutare gli effettivi aumenti.

Certi di ricevere celere riscontro inviamo i saluti di rito.