RICHIESTA INCONTRO URGENTE SEDE DI OSTIA
Al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma
Ing. Adriano DE ACUTIS
Alla Comandante Vicaria dei Vigili del Fuoco di Roma
Ing. Biancamaria CRISTINI
Al Dirigente per la Prevenzione Sicurezza Tecnica e la Formazione
Ing. Piergiorgio D’ELIA
OGGETTO: RICHIESTA INCONTRO URGENTE SEDE DI OSTIA
La sede di Ostia deve affrontare interventi in zone dove la criminalità organizzata riesce ad imporre la sua presenza.
Da alcuni anni lo Stato ha intrapreso molte azioni di contrasto a tale situazione ma i Vertici di questo Comando non hanno avviato alcuna iniziativa volta ad un potenziamento del dispositivo di soccorso.
Le attività commerciali soprattutto quelle legate al litorale: locali, stabilimenti balneari ecc. sono nel mirino della criminalità e nonostante lo Stato abbia intensificato le azioni di contrasto, negli ultimi mesi si è visto un incremento delle azioni criminali che hanno chiamato sempre più spesso le squadre VV.F. a dover intervenire a seguito d’incendi e altri fatti criminosi.
Ma nelle ultime settimane si è visto un ulteriore innalzamento del livello di scontro tra gruppi diversi per mezzo di materiali esplodenti.
La realtà territoriale e l’attuale clima sociale è ben sintetizzata dal programma televisivo “filo rosso”, cui si allega link e minutaggio, nella puntata del 21 luglio scorso dove le immagini del personale VVF appare presente nella quasi totalità dei fatti raccontati (dal minuto “-2.02.56 al minuto - 1.32.48”).
L’apertura dell’indagine denominata “Mafia Capitale” nel 2014, concentratasi quasi nella sua interezza su Ostia, ha portato in pochi mesi allo scioglimento del Consiglio Municipale per infiltrazioni mafiose, commissariando il municipio sino al 2017. In questo biennio l’attenzione delle forze di polizia ha portato a un raddoppio delle pattuglie, istituzione di posti di blocco fissi e persino l’impiego di blindati dell’Esercito con il relativo personale.
Di contro non vi è stato alcun progetto di potenziamento del dispositivo di soccorso dei VVF, non si è mai prevista l’uscita congiunta di più mezzi per alcune tipologie di intervento, ma soprattutto il mezzo AB/13 appariva spesso non in servizio. A fine 2017, il 7 novembre, ad accendere i riflettori a livello nazionale portando Ostia ad una ribalta nazionale su tutti i quotidiani e su tutte le emittenti tv, purtroppo per fatti gravissimi, c’è stata la famosa “testata” di Roberto Spada al giornalista Daniele Piervincenzi, avvenuta davanti ad una palestra di boxe a Piazza Gasparri.
Zona che appunto vede un’incidenza di richieste d’intervento che oscilla tra il 20% e 30% in base ai periodi dell’anno.
In questi anni ricorrenti azioni criminali ed intimidatorie, hanno accentuato il tasso di incendi dolosi ad autovetture, attività commerciali, stabilimenti balneari, e tanti altri ancora che sarebbe interessante attenzionare ed analizzare in maniera più approfondita.
La notte del 3 agosto 2023 furono tre gli attentati dinamitardi: un’autovettura parcheggiata d’innanzi la caserma della Guardia di Finanza; un autosalone il cui intestatario era legato con il proprietario del ristorante “Cacio e Pepe”, l’obbiettivo della 3ª bomba.
Dopo 4 giorni fu fatta esplodere l'autovettura del proprietario del ristorante “La Bussola”.
Questo primo semestre del 2025 detiene il primato assoluto dell’ultima decade.
Il 20 febbraio bruciano alcune cabine dello stabilimento “Faber”.
Il 24 marzo vanno a fuoco le cabine degli stabilimenti "Dune" e dopo poche ore quelle del “Belsito”.
Il 26 marzo sono ben 4 gli stabilimenti presi di mira “Battistini”, “Elmi”, “Bahia” e “Plinius”. Il 20 giugno viene ritrovato, nella piazza sopracitata, all’interno di un carrello della spesa, il corpo di un uomo massacrato di botte con evidenti tracce di torture e sevizie, degne di una “macelleria messicana”, con tutti e quattro gli arti spezzati ed un cartello con su scritto “INFAME”.
Il 21 giugno viene preso di mira nuovamente lo stabilimento “Faber”.
Il 26 giugno una bomba, di una rilevanza tale da essere chiaramente distinta dal personale presente in sede, situata a 1,8km di distanza, distrugge la palestra di Gianni di Napoli, padre di Kevin di Napoli, mandando in frantumi tutte le vetrate del palazzo da 5 piani e danneggiando molte autovetture parcheggiate in strada.
Attentato che gli inquirenti hanno legato all'episodio del carrello di piazza Gasparri.
Il 27 giugno un ordigno incendiario distrugge una autovettura nel parcheggio del ristorante “Nonna”.
L'8 luglio una bottiglia Molotov viene lanciata sulla vetrata del ristorante appena citato.
Il 20 luglio viene derubato e dato alle fiamme il fast food “Burger King” dopo essere stato luogo di una rapina poche ore prima.
Il 28 luglio, due ordigni esplosivi vengono fatti deflagrare fuori dall’attività commerciale “Fantasia di pane” e a pochissime ore di distanza vengono esplosi dei colpi di arma da fuoco contro un edificio e viene ferita una ragazza straniere.
A completamento dei fatti riportati, solo brevemente, è doveroso ricordare che per ben due volte il personale ha subito il furto del mezzo AB/13 (una volta è stato abbandonato per strada, la seconda invece è stato persino riportato davanti la sede), per tre volte il personale è stato aggredito fisicamente durante lo svolgimento degli interventi, e una volta addirittura minacciato, davanti al distaccamento, con un’arma da fuoco.
Ostia, al pari di altri distaccamenti periferici, come Civitavecchia, Anzio, Subiaco, ed altri si trova a dover svolgere la sua attività di soccorso in totale solitudine, e che a parità di tipologia d’intervento rispetto alle sedi non periferiche, quando si rende necessario un supporto di attrezzature particolari e specifiche, i tempi di attesa diventano assai rilevanti. In ultimo è da constatare che le richieste, da parte dei Capo Partenza, di supporto tecnico di un funzionario, per la maggior parte delle volte non vengono accolte. Per tutti i fatti riportati sin qui, questa U.S.B. ritiene improcrastinabile un tavolo di confronto immediato, attento alle problematiche della sede e alle richieste del personale.
il Coordinamento Provinciale USB Vigili del Fuoco di Roma