Alla C.A. ing. Carlo Dall’Oppio

Comandante di Bologna

e.p.c. ing. Gianfranco Tripi

Dirigente addetto

e.p.c.  a tutte le OO.SS.

Oggetto: Richiesta incontro urgente

La USB ritiene ancora una volta fondamentale un incontro tra dirigenza e OO.SS., innanzitutto per ristabilire normali relazioni sindacali che in questo Comando sono praticamente assenti, l’ultima occasione che ci ha permesso di trovarci tutti intorno ad un tavolo non ce la ricordiamo neppure più, nonostante ci siano state di mezzo emergenze nazionali e non pochi problemi che la nostra organizzazione sindacale ha segnalato per iscritto, senza ricevere alcuna risposta significativa. La pratica di intrattenere sporadiche relazioni via telefono non può sostituire una dialettica che deve essere continua e prevedere momenti di incontro con tutte le OO.SS., abbiamo più volte ribadito che non ci piacciono relazioni separate, tale sistema, vista la poca trasparenza, si può prestare ad atteggiamenti di tipo clientelare, che noi come USB rifuggiamo. Oggi siamo a chiederle un incontro, perché vogliamo chiarimenti in merito all’ultima mobilità del personale qualificato, non vogliamo relazionarci con un funzionario, ma con il dirigente. Vogliamo parlare dell’attuale regolamento di mobilità interna. Vogliamo chiarimenti sul personale operativo giornaliero e sulle mansioni assegnate, verificarne insieme l’opportunità di impiego. Vogliamo parlare dei criteri inerenti la scelta dei capi turno, attesi da giugno dell’anno passato. Vogliamo chiarimenti in merito all’iniziativa che vede il nostro personale impegnato presso gli istituti scolastici della provincia.   Vogliamo chiarimenti sull’organizzazione degli uffici, assegnazioni e spostamenti.

Tutti questi argomenti sono attinenti all’organizzazione del lavoro e quindi squisitamente di competenza sindacale, in molti casi è mancata la semplice informativa scritta, figurarsi la possibilità di contrattare.

Con la presente chiediamo di convocare una riunione con tutte le OO.SS. sui temi sopra esposti, attenderemo ancora dieci giorni, trascorsi i quali, in mancanza di risposta, proclameremo lo stato di agitazione.

Distinti saluti.