RICHIESTA CHIARIMENTI SOPPRESSIONE SECONDA PARTENZA IN SEDE CENTRALE

Avellino -

 

Al Primo Dirigente del Comando
Vigili del Fuoco Avellino
ING. MARIO BELLIZZI

 

 


Oggetto: Richiesta chiarimenti soppressione seconda partenza in sede Centrale.

 


Egregio Primo Dirigente,
La scrivente Organizzazione territoriale di Avellino, chiede delucidazioni come da oggetto, e denuncia l’ennesimo atto di mancata informazione e relazioni Sindacali da parte della Dirigenza di Avellino, come da prassi consolidata, anche quella di inviare vocali ai soli Sig. Capo Turno, quando le disposizioni in materia sul dispositivo di Soccorso da Lei emanate e concordate dalle O.O.S.S. sono ben altre, e il continuo ricorso al Distaccamento di Montella, con disagi e ripercussioni sul territorio di competenza, e sul personale della sede.
Egregio, in questi ultimi mesi il personale operativo di questo Comando è stato messo a dura prova, dallo stato di Emergenza Incendi e non ultima idrogeologica, il parziale accoppiamento dei turni senza una disposizione formale da parte del Comando, dove Lei ha obbligato i lavoratori ad un sovraccarico di lavoro, addirittura personale che ha effettuato 36 ore lavorative continuative, e oggi le malattie probabilmente sono il frutto dello stress psico fisico a cui Lei ci ha sottoposto.
Il personale operativo, è stanco dei continui elogi, e revisioni che Lei continua a emanare;
È IL NOSTRO LAVORO, PERO’ UN APPUNTO LO DOBBIAMO FARE, NON HA MAI MENZIONATO IL PERSONALE DELLE SEDI DISTACCATE CHE HANNO OPERATO SU INTERVENTI DI VASTE PROPORZIONI, PER OLTRE 12 ORE CONTINUATIVE, SENZA IL CAMBIO COME DA CONTRATTO, SENZA UN SUPPORTO LOGISTICO, SENZA ACQUA, CON UFFICI CHIUSI, SENZA UN FUNZIONARIO PRESENTE NONOSTANTE LO STATO DI EMERGENZA.

 

IL GIORNO VENERDI 16 AGOSTO, ABBIAMO VIDEO DOCUMENTATO, IN PRESENZA SOLO IL VICARIO E UN OPERATORE INFORMATICO, E UN SOLO ISPETTORE A GESTIRE LA SUA PRIMA VERA EMERGENZA, SENZA AVERE LA CONSAPEVOLEZZA CHE FORSE GIUNTO SUL LUOGO DOVE OPERAVANO LE SQUADRA DOVEVA CONSEGNARE BENI DI PRIMA NECESSITA’ E ACQUA, ABBANDONATI AL PROPRIO DESTINO, DOPO I GRAVI FATTI DI MATERA.
Rocca San Felice, Montacuto, Guardia dei Lombardi, Nusco, Volturara, San Mango sul Calore, Calabritto, Caposele, Monteverde, Lei conosce solo Montevergine, gli altri lavoratori, Bisaccia, Grottaminarda, Montella, Lioni sono di serie B, SEMPRE E UNA CONTINUA DISCRIMINAZIONE.
Già dimenticavamo, Lei ha stima solo di chi fa le lunghe manichette, con guinness dei primati, i suoi uomini, non hanno il suo rispetto, Lei lo ha solo per il suo amico e la sua Associazione, la invitiamo a portarlo con Lei a Benevento, risolveremmo due grandi problemi di questi anni della sua pessima gestione.
Il personale operativo di questo Comando è deluso, arrabbiato, Lei viene trasferito e lascia un Comando peggiore di quando è arrivato, forse se avesse ascoltato questa O.S. oggi non avremmo declassato la seconda partenza di alcuni turni, un vero riequilibrio dei turni, il rispetto delle regole che Lei in prima persona non ha rispettato, ovviamente ci assumiamo come O.S. la responsabilità di quanto detto, ricordando nuovamente i suoi OBBLIGHI DI DATORE DI LAVORO.
Egregio Primo Dirigente, Le siamo grati per avere istituito, forse il primo in Italia la nuova figura “organizzatore di eventi”, però come O.S. su segnalazione del personale operativo Le chiediamo di mettere il posto a concorso, per dare la possibilità al personale di ambire a quel posto di prestigio,
e continuare con il suo grande lavoro di ufficio di collocamento, mentre il personale operativo ha ancora le ferie del 2023, FORSE SAREBBE IL CASO DI COMINCIARE A PENSARE DI SPOSTARE QUALCUNO IN PIAZZETTA, MAGARI IN SALA OPERATIVA, E LIBERARE QUALCHE SCRIVANIA!!!!!!

Concludiamo, questa O.S. chiede il rispetto delle disposizioni sul dispositivo di Soccorso, se ci sono eventuali variazioni devono essere concordate con le O.O.S.S. o almeno informate, e di formalizzare quanto Lei ha comunicato ai Sig. Capi Turno con un Ordine del Giorno, visto la libera interpretazione, non ci costringa a utilizzare le prerogative sindacali a meno di trenta giorni dal suo trasferimento.
IN ATTESA DI UN RISCONTRO FORMALE E URGENTE PORGIAMO DISTINTI SALUTI.


Il Coordinamento Provinciale USB Avellino
Giuseppe Restaino