RICHIESTA CHIARIMENTI ESERCITAZIONE DI CMR EMILIA ROMAGNA

Reggio Emilia -

 

Comandante Provinciale VVF Reggio Emilia

Dott. Ing. Salvatore DEMMA


Direttore Regionale VV.F. Emilia Romagna

Dott. Ing. Silvano BARBERI


 


Oggetto: Richiesta di Chiarimenti sulla simulazione/esercitazione per calamità effettuatasi a livello regionale Emilia Romagna in data 06.03.2018 con allertamento Comando di Reggio Emilia ore 21.40 circa.


La scrivente Organizzazione Sindacale, nel condividere pienamente l’intenzione di svolgere esercitazioni che rendano sempre più pronto il CNVVF per intervenire in caso di calamità, deve comunque far presente le criticità e le anomalie riscontrate durante la simulazione di cui all’oggetto.

Prima di tutto, d’accordo con il Direttore Regionale che per le vie brevi, ha confermato, “la serietà con il quale vengono effettuate queste manovre che devono avvicinarsi il più possibile a quello che potrebbe essere lo scenario che si prospetta in caso di allertamento del personale VF per calamità”, dobbiamo assolutamente rilevare una prima criticità per la SO115 della Direzione Regionale VVF Emilia Romagna nella modalità di allertamento avvenuta soltanto via mail alle 21.40 circa e non seguita immediatamente o poco dopo da nessuna telefonata, il che ha fatto si che il reale allertamento della sezione operativa di Reggio Emilia, avvenisse circa 40 minuti dopo, essendo il personale di Sala operativa impegnato in altra attività operativa.

Al Dirigente del Comando di Reggio Emilia, intendiamo invece chiedere come mai, trattandosi di esercitazione di CMR regionale, regolamentata fino alla data odierna dalla circolare sulle CMR regionali emessa dal dott. Ing. Tolomeo LITTERIO non meno di 3 anni fa, non si sia seguito esattamente il protocollo previsto da quella circolare (che tratta proprio di CMR regionale) dove tra le prime azioni da metter in atto, ad allertamento avvenuto per la partenza di una sezione operativa completa, c’è il richiamo a casa di personale VF permanente (ovviamente su base volontaria) per coprire la carenza che si sarebbe creata da lì a poco (sarebbero rimasti in tre!!!) con la partenza della sezione operativa completa di 9 persone, optando invece, così come confermato al CT dal funzionario di Guardia, per il richiamo in sede centrale della squadra (5 unità) del distaccamento di Guastalla (RE) a 30 km circa di distanza, e contestualmente si sia richiamata la squadra di vigili volontari di del distaccamento di Luzzara (RE) per coprire il distaccamento di Guastalla (RE), senza provare nemmeno a richiamare personale VF permanente.

Altra cosa che fa esser maggiormente critica questa OS, non di secondaria importanza, è quella che nel periodo temporale compreso tra l’assenza delle sez. operativa dalla sede centrale (9 unità) e l’arrivo in sede della squadra richiamata in sede centrale dal distaccamento di Guastalla, circa 30/40 minuti, la sede centrale del Comando di Reggio Emilia fosse presidiata solamente da tre unità, che per il mondo dei Vigili del Fuoco possono essere un’eternità a fronte delle potenziali emergenze che si sarebbero potute contestualmente verificare in quel lasso di tempo.

Riteniamo quindi come Organizzazione Sindacale, di dover assolutamente osservare le criticità riscontrate e richiedere alle SS. LL. chiarimenti e riscontro i merito.