RICHIESTA APERTURA TAVOLO NEGOZIALE
Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
Capo di Gabinetto dell’ufficio per le relazioni sindacali
dott. Valerio TALAMO
Al Ministro dell'Interno
On. Matteo SALVINI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con Delega ai Vigili del Fuoco
Senatore Stefano CANDIANI
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Bruno FRATTASI
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
e p. c. ALLE SEGRETERIE E COORDINAMENTI NAZIONALI CGIL-CISL-UIL-CONFSAL-CONAPO
Oggetto: richiesta di apertura tavolo negoziale – recepimento dell'accordo sindacale per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Triennio economico 2016-2018 – normativo.
La scrivente Organizzazione Sindacale rappresentativa nel comparto vigili del fuoco, in riferimento all'oggetto (pubblbicato in G.U. - nel DPR n°41 del 15 marzo 2018), chiede l'apertura della “coda contrattuale” che definisca gli aspetti normativi che palesemente mancano all'interno del DPR in parola.
Si sottolinea che ai sensi dell'art 9 del DPR n°41 del 15 marzo 2018, il:
· CCNQ del 7 agosto 1998
· CCNL quadriennio normativo 1998/2001
· CCNLI del 24 aprile 2002
· CCI del 30 luglio 2002
· CCNL quadriennio 2002/2005
· DPR del 7 maggio 2008 - recepimento dell'accordo sindacale per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
sono l'attuale normativo vigente. Che necessitano, ad avviso della scrivente, migliorie per il bene della categoria. Si richiede quindi l'apertura della “coda contrattuale”. Alla luce “anche” dell'impegno,assunto dalle parti, una volta sottoscritto l'economico di partire speditamente con il normativo.
Visto e valutato gli effetti negativi che tale DPCM sta producendo alla categoria da noi rappresentata, con particolare attenzione alle fasce più deboli (i lavoratori del settore operativo del CNVVF con meno di 14 anni di servizio) nonché alla natura “fissa e continuativa” e non “certa e stabile” di gran parte degli emolumenti attribuiti a tutto il personale del comparto; visto che il CCNL è ancora in fase di stesura e considerato che l’aspetto normativo potrà godere di eventuali DPCM, propone un intervento con formula a costo zero (bilancio invariato) per la cassa generale dello stato in valore di uscita a titolo di risarcimento dei TRE CONTRATTI MANCANTI (con relativi arretrati, economie fisse, inflazione programmata, diritti ed economie accessorie) quale lo scivolo pensionistico (anagrafico e contributivo) a fronte degli arretrati contrattuali economici “non erogati” per le tornate contrattuali: 2010/12 - 2013/2015 - 2016/18 da estendere a tutta la base del CNVVF.
Proponiamo la defiscalizzazione della indennità di rischio con effetto immediato a partire dall’anno 2018.
Proponiamo l’aumento delle quote tabellari legate alla maggiorazione delle indennità notturne e festive e un aumento esponenziale della quota del super notturno e super festivo al fine di incentivare e/o remunerare chi in tali circostanze è inserito nel dispositivo di soccorso. Tale ultima nostra proposta dovrà irrimediabilmente trovare un corrispettivo fondo, DPCM, che ne attribuisca i valori e ne determini le fasce.
Esempio di copertura economica per le proposte Usb (defiscalizzazione dell’indennità di rischio, super notturno e super festivo, scivolo pensionistico) suddivise per settori.
Coperture in ambito VVF.F.:
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Costituzione di una società partecipata al 100% del ministero dell’interno, tipo difesa servizi s.p.a con valorizzazione dei beni materiali e immateriali (esempio: commercializzazione del marchio VVF, istallazione di impianti fotovoltaici ed altre forme di incentivazione della spese di sostenibilità dei servizi);
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Accorpamento della figura del capo dipartimento con quella del capo del corpo (risparmio previsto circa 150000€);
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Dismissione/vendita dei due P180 in dotazione al corpo nazionale con relativo risparmio dei costi indotti (esempio: Costo ad ora di volo 1500€. Bisogna aggiungere cherosene (circa 400litri ora, stipendi piloti e specialisti. Poi ci sono contratti extra per le ispezioni superiori....alcune possono costare più di 200000€....dopo 10 anni di volo);
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Pagamento forfetario per uso alloggi di servizio ai direttori regionali (1800€ anno) ed ai comandanti (1200€ anno);
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Aumento attività di prevenzione incendi coinvolgendo, previa opportuna formazione il personale proveniente dai ruoli AIB con destinazione dei fondi derivati per un valore dell’80% al progetto in parola ;
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Superamento delle competenze territoriali in base alle province, la competenza è data dalla prossimità lo studio è in riferimento a quanto contenuto sugli schemi dell’accordo siglato in data 9 aprile 2014 (esempio: attualmente per una richiesta di intervento presso il comune di Orte (VT) interviene una squadra di Civitacestellana (VT) distante circa 30km, secondo la nostra poposta interverebbe la squadra di Amelia (TR) distante 15 km; per una richiesta di intervento nel comune di Castiglione in taverna (VT) attualmente interviene una squadra proveniente da Viterbo percorrendo circa 40km nella nostra proposta interverebbe una squadra di Orvieto (TR) percorrendo circa 18km. Se pensiamo che spesso gli interventi necessitano di due o più mezzi (APS+AS, APS+ABP, APS+CA) calcolando che i nostri mezzi hanno un rapporto percorrenza/consumo di circa 5/6 km/lt è ragionevole pensare ad un possibile risparmio tra carburante e minore manutenzione e nel contempo daremmo una maggiore risposta alle richieste di intervento);
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Utilizzo di software liberi risparmiando il costo delle licenze e relativo utilizzo delle nostre professionalità Tecnico Informatiche per la creazione di sistemi informatici confacenti alle nostre esigenze di lavoro abbattendo i costi di acquisto di pacchetti informatici preconfezionati che poi necessitano di assistenza tecnica e revisione che lo stesso personale del corpo individua e suggerisce ai terzi fornitori.
Copertura finanziaria proveniente dalla fiscalità generale:
· Aumento della tassazione sul gioco d’azzardo (incasso previsto: 80000000€ circa);
· Ricalcalo vitalizi in applicazione della proposta Richetti (incasso previsto: 70000000€ circa);
· Riduzione stipendi parlamentari (incasso previsto: 10000000€ circa);
· Riduzione spese militari e armamento (incasso previsto: 100000000€ circa);
· Destinazione del 10% dei proventi derivati dalle convenzioni del CNVVF;
· Destinazione della quota del 25% dei fondi ricavati dai vendita dei beni confiscati alla mafia;
· Immissione nel mercato della certificazione VF attraverso il Centro Studi Esperienze per tutto ciò
che riguarda i prodotti ignifughi.
Per aumentare le indennità accessorie aggiungere ai fondi dell’emendamento Fiano 25000000€ anno da prelevare dal fondo per e esigenze indifferibili (art. 1 comma 200 della legge di stabilità per il 2015 e rifinanziamento dell’art 92 della finanziaria 2017).
Quanto proposto in sintesi e stato da noi elaborato attraverso un studio tecnico che necessita di eventuale confronto tra le parti per essere reso operativo in riferimento all'aspetto normativo e giuridico si ricorda che la defiscalizzazione dell'indennità di rischio la si può ipotizzare come una estensione del diritto già concesso ai lavoratori del CNVVF che usufruiscono della indennità nautica ed elicotteristi.
In attesa di riscontro si inviano i saluti di rito.