Richiami discontinui: anche alle SCA si rincorre l'arbitrio

Roma -

Lavoratori,

nella riunione di oggi a Capanelle, si è discusso sull'organizzazione e l'impiego del personale Discontinuo in seguito ai tagli che, in linea con la più che dimezzata capacità economica del fondo richiami (-56%), mettono in difficoltà tutta una serie di servizi organici.

Come ci aspettavamo in cima alle esigenze dell'amministrazione non ci sono i lavoratori precari ed i loro problemi ma come trovare un modo per evitare la graduatoria prevista dal DPR 76/2004.
Anni di gestione arbitraria, clientelare e familistica hanno lasciato il segno. Per fare questo le stanno inventando tutte, in primis il Comando di Roma (la graduatoria deve essere configurata nell’ambito del territorio provinciale) specificando che dalla graduatoria si devono scorporare i cosiddetti specialisti: autisti, informatici e mestieranti a vario titolo. Oggi ci propongono i cosiddetti "richiami fiduciari", basati non sui criteri previsti dal DPR 76/2004, ma sulle esperienze maturate dai Discontinui che negli anni hanno svolto sempre la stessa mansione.
Dal nostro punto di vista, appare evidente il tentativo di aggirare la graduatoria creando continue eccezioni alla regola, non possiamo per altro avallare questo modus operandi nel quale si formano vigili del fuoco con corsi da 120 ore e poi gli si preferisce chi ha maturato competenze curricolari precedenti. E' come dire ti puoi iscrivere con la terza media ma senza la laurea non lavorerai mai. Se l'amministrazione lamenta l'esigenza di personale ulteriormente qualificato deve dare a tutti la possibilità di formarsi attraverso corsi specifici e non sfruttare competenze pregresse che come già ribadito dal Legislatore non concorrono ai fini della graduatoria.