RESOCONTO DEL PRESIDIO IN AEROPORTO DI GENOVA
Ieri USB Vigili del fuoco ha organizzato l'annunciato presidio presso l'aeroporto di Genova per denunciare il piano di riduzione degli organici deciso dalla dirigenza nazionale del Corpo insieme ai ministri degli Interni e dei Trasporti.
Il viceministro dei trasporti Rixi ha dichiarato che attualmente l'aeroporto riceve 1 milione e 200 mila passeggeri l'anno e che, con tale ampiamento, "agevolmente si potrà arrivare a 2 milioni".
Quindi, con un traffico che si ambisce raddoppiare, la nostra dirigenza vuole ridurre di 12 unità i vigili del fuoco in servizio all'aeroporto. Per essa la "safety aeroportuale" si esaurisce nel numerino della classificazione ICAO che indica con “raccomandazioni” la quantità minima di estinguente! Non si completa di un adeguato numero di mezzi per erogare tale estinguente e del numero di operatori vigili del fuoco per il soccorso!
Durante il presidio abbiamo presentato le ragioni della nostra lotta a vari rappresentanti politici e istituzionali: il sindaco Picciocchi, il presidente della regione Bucci, la candidata sindaco Silvia Salis, con la deputata Valentina Ghio e il consigliere regionale Armando Sanna, i deputati Luca Pastorino e Alberto Pandolfo. A tutti abbiamo consegnato i documenti redatti da USB in cui si evidenziano le gravi ragioni per cui rigettiamo il provvedimento di riduzione degli organici.
Stefano Giordano, vigile del fuoco e nostro compagno di sindacato, ha presentato in qualità di consigliere regionale una interrogazione e oggi ha chiesto una Commissione apposita; il deputato Roberto Traversi farà lo stesso in parlamento. Entrambi hanno depositato agli atti la documentazione preparata dal Coordinamento USB VVF Genova.
Armando Sanna ha presentato una interrogazione in Consiglio Regionale e un comunicato, in risposta alla replica dell’assessore Scajola, in cui si chiede che “si apra al più presto un dialogo con l’Usb dei vigili del fuoco e si diano risposte e certezze ai lavoratori”.
Abbiamo anche rilasciato due interviste che però i rispettivi organi di stampa non hanno pubblicato: sappiamo bene di dover rompere diversi muri per vincere le nostre battaglie, fra cui quello del silenzio!
Ringraziamo tutti i nostri compagni di lavoro, vigili del fuoco, che si sono impegnati sindacalmente partecipando a questa iniziativa di lotta. Ringraziamo le ferroviere di Viareggio del Coordinamento 12 ottobre che da anni si battono coi parenti delle vittime per avere uno straccio di giustizia per la strage ferroviaria del 29 giugno 2009, che sono venute a sostenerci in questa iniziativa.
Andiamo avanti con la nostra azione di lotta sindacale!
USB Vigili del fuoco Genova