Questa nuova classe Dirigente continua a dimostrare la sua totale incapacità gestionale del CNVVF, gli stessi che hanno voluto fortemente questa riforma e il passaggio al regime pubblicistico per militarizzare il Corpo! al fine solo di azzerare le relazioni sindacali, per nascondere la propria incapacità a relazzionarsi.

Questa organizzazione sindacale ritiene che la programmazione degli avvicendamenti in zona operativa del personale autista affiancato al nostro personale tecnico D.V.D. o S.D.A.C. si può e si deve organizzare con dovuto anticipo nel reciproco rispetto tra l’amministrazione e i lavoratori che non solo devono compiere il loro dovere ma anche devono avere la possibilità di gestire la loro famiglia e gli impegni ad essa correlati, quando non sono a casa, con dovuto e insindacabile anticipo. Non ci troviamo oggi in una situazione tale da negare un rispettoso anticipo sulla data di una partenza in zone terremotate. Ricercare tra il personale in servizio il giorno prima dell’eventuale partenza, in pieno periodo di ferie, quando già il personale tutto proviene da un’emergenza continua che perdura da aprile non fa trasparire quell’organizzazione che da un comando, su un compito così delicato ci si aspetterebbe di avere.

Riteniamo inoltre che un avvicendamento in zona operativa disposto nella giornata di sabato 08/08/2009 quando si hanno informazioni certe su una viabilità stradale e autostradale pressoché paralizzata (la società Autostrade per l’Italia ha dato “BOLLINO NERO”) non sia indice di buona gestione.

Vista la situazione attuale Le chiediamo un incontro per capire i motivi della stessa e per conoscere quali siano i criteri di selezione nel caso in un prossimo futuro non si riesca più a reperire personale volontario per l’emergenza Abruzzo.