REPERIBILITÀ, di giorno e di notte in roulotte sotto il Comando
Il giorno 04/08/2008 si è tenuto un incontro con l’Amministrazione per discutere le modalità relative alla reperibilità
Sin dall’inizio è apparsa chiara la volontà del Comando di voler far “ingoiare” quanto precedentemente stabilito. Infatti, l’Amministrazione ha presentato una bozza in cui si parla solo di gestione della reperibilità con il preciso scopo di rendere ancora più precarie le condizioni di lavoro dei colleghi.
Sono sotto gli occhi di tutti le croniche carenze di personale e mezzi a cui vanno date soluzioni serie ed efficaci e non, come accadrà con la reperibilità, “spremere” ulteriormente i lavoratori e, cosa inaccettabile, remunerarli con il FUA, cioè con i soldi di tutti.
In questo modo si rischia di vanificare le tante lotte per ottenere la copertura degli organici, la stabilizzazione dei precari, aumenti contrattuali veri ed adeguati al costo della vita, attrezzature e mezzi efficienti e funzionali.
Non va sottaciuto, inoltre, il rischio che la reperibilità potrà procurare sui lavoratori dal punto di vista psico-fisico, causando quasi sicuramente infortuni e gravi problemi di gestione dei quotidiani servizi nel Comando di Bari. In questi giorni si sono già verificati casi in cui sono chiamati colleghi non reperibili con la promessa di futuri e incerti riconoscimenti economici.
Come RdB\CUB, abbiamo respinto detta bozza e proposto, invece, che i fondi della reperibilità vengano utilizzati per la formazione in tutti i settori, dando così la possibilità a chiunque di potervi aderire.
Nell’accordo sottoscritto dalle altre sigle sindacali sono state apportate piccole modifiche rispetto alla bozza, tra le quali:
- non potrà essere ammesso alla reperibilità il personale che dichiari disponibilità parziale ai turni di reperibilità (solo diurni).
Incredibile, infine, come le OO.SS., in merito alla Circ. Min. del 18/07/2008, dichiarano la cronica situazione di emergenza del Comando di Bari e l’impossibilità di far fronte alle numerose richieste di intervento, ritenendo pertanto necessario l’impiego giornaliero dei reperibili.
Esattamente il contrario di quanto sostenuto in precedenti comunicati e, in particolare, in quello della Cgil del 30/7/2008 nel quale si legge “… il personale si riduce ulteriormente, se si considerano il servizio di vigilanza, la campagna A.I.B., la carenza di organico che comporta, ogni qualvolta vi sia una piccola emergenza, il richiamo a straordinario del personale libero dal servizio - mettendo a rischio la propria e altrui incolumità per i carichi di lavoro.
Tutti servizi questi, che uno Stato moderno dovrebbe sostenere ordinariamente e non straordinariamente, assumendo personale e ridistribuendo gli introiti ai Lavoratori”.
Se, poi, la reperibilità è la soluzione a quanto sopra scritto viene da chiedersi: non è cambiata solo l’Amministrazione ….