Regolamento di servizio Vigili del Fuoco

Concertazione o Consultazione?

Nazionale -

Lavoratori,

nell’ambito della riunione svoltasi venerdì mattina, riguardo il regolamento di servizio, presieduta dal Capo del Corpo, la maggioranza delle OO.SS. presenti ha espresso posizioni che andavano dalla perplessità, suscitata dalla durezza del linguaggio contenuto nel testo, alla contrarietà totale, determinata dal sostanziale arretramento (meglio sarebbe dire annullamento) dei diritti che l’amministrazione su incarico del governo si appresta a sancire attraverso questo strumento.

In pratica tutti, favorevoli e non, stanno toccando con mano gli effetti della militarizzazione del Corpo (L.252/04 Dl.217/05).

Solo l’amministrazione, ovviamente, nega, adducendo motivazioni quali l’armonizzazione della gestione del Corpo su tutto il territorio ecc…

E’ stato proposto alle OO.SS. di istituire quattro tavoli tecnici ognuno dei quali dovrà occuparsi di uno dei quattro segmenti che compongono la bozza. Obiettivo: risparmiare tempo.

Ed è questo l’unico obiettivo dell’amministrazione, portare a casa il risultato in tempi brevi, dando al contempo al Sindacato l’illusione di aver concertato, magari cambiando qualche parola di un testo troppo fotocopiato da quello di altri corpi privi di diritti. Come ogni buon commerciante, espone un prezzo più alto per ottenere il profitto previsto dando l’illusione dello sconto!

In questo quadro illusorio è emersa la diatriba tra alcune OO.SS. concertative e l’amministrazione, sulla tipologia del tavolo in atto. E’ un tavolo di concertazione o un tavolo di consultazione? Da questo si possono evincere solo due cose: ci sono o ci fanno? Pensano ancora che l’ambito pubblicistico non abbia cambiato nulla per ciò che concerne la contrattazione e quindi l’incidenza del ruolo sindacale?

In virtù di quanto detto, la RdB/CUB, ha rappresentato serie perplessità, sia sul quadritavolo, sia sulla vera finalità dell’amministrazione che, non potendo ammettere ufficialmente la militarizzazione del Corpo, non può che continuare a nascondere le sue posizioni dietro la maschera della buona gestione.

Ancora come RdB/CUB, abbiamo rappresentato che avremmo preferito accelerare la modifica del 217/05, vista l'apertura del Ministro nella precedente riunione, che parlare di come annullare i diritti dei lavoratori.

Il Capo Dipartimento, ad interventi delle OO.SS. già avviati, ha dichiarato che il 2 ottobre probabilmente saremo convocati dal sottosegretario, appunto, per ragguagliarci sulle intenzioni del governo, relative alla modifica della legge ordinamentale.

Tuttavia vista la importanza della materia, e per il fatto che nel regolamento compaiono materie già regolamentate nell' ultimo contratto ed altre che fanno parte di altri regolamenti della 217/05 ancora da discutere, sarà da valutare la nostra presenza ai tavoli tecnici.

Ai lavoratori basterà analizzare il percorso politico del Corpo di questi ultimi anni, non ultimo la lettura del nuovo regolamento, per determinare chi abbia parlato con lingua dritta e chi con lingua biforcuta.