Regolamento di Servizio: dare a Cesare quel che è di Cesare!

Ad ognuno le proprie responsabilità

Nazionale -

Lavoratori,

         sono passati diversi mesi dalla stesura c.d. finale, che coincideva con la conclusione del mandato del Capo Dipartimento Pecoraro, ora Prefetto di Roma. L’amministrazione ci ha inviato il testo finale del regolamento di servizio, con verbale di consultazione firmato da tutte le OO.SS. tranne la RdB/CUB, per dare il via alle procedure di decretazione. Come RdB/CUB abbiamo avversato fino all’ultimo questo prodotto, in quanto lesivo dei diritti e della dignità dei lavoratori.

          Le OO.SS. “complici”, così sono state definite dal Governo, hanno di fatto avvallato l’arroganza di questo Dipartimento regalandoci un futuro pieno di malversazioni e ingerenze nella nostra vita privata da parte dei nostri datori di lavoro. E pensare che tutti insieme, Dipartimento e OO.SS., lo hanno definito “strumento moderato e innovativo”. Alla faccia dell’innovazione!

          Un esempio per tutti riguarda la diagnosi obbligatoria da presentare alle amministrazioni periferiche e/o centrali. All’interno dell’articolo  viene  specificato che sarà definito un elenco di malattie per cui  si rende non obbligatorio l’attenersi a tale norma. Che non è comunque la soluzione al problema. Già fino a ieri, senza tale norma, in diversi comandi, sparsi sul territorio nazionale, si cercava di obbligare, facendo del terrorismo, i lavoratori a presentare la diagnosi.

          Ci siamo sempre battuti a difesa della riservatezza della Privacy, la dove questa era a rischio, causa atteggiamenti  arroganti da parte delle amministrazioni periferiche. Le OO.SS “complici”, non si capisce a vantaggio di chi, hanno calato le brache svendendo un altro pezzetto di democrazia al Dipartimento. Questo è solo uno dei diritti individuali a cui il contratto pubblicistico limita l’esercizio.

         La decretazione di questo regolamento  è alle porte, manca la sigla finale del Ministro, l’RdB/CUB per evitare il peggio si opporrà con tutte le proprie forze, per le ovvie ragione già ampiamente evidenziate da tempo. Non potranno più nascondere le loro responsabilità poiché questa riforma, lo ribadiamo e lo ripeteremo fino alla nausea, non ci ha consegnato la terra promessa, né salario aggiuntivo né organico,  solo riduzione dei diritti e ingerenze nella sfera personale di ogni lavoratore. Questo regolamento sarà la prova provata di ciò che abbiamo urlato fino ad oggi, nessuno o pochi ci hanno ascoltato, ed ora è il momento del giudizio.

         Questo regolamento smaschererà definitivamente i responsabili del disastro perpetrato ai danni del corpo. I lavoratori che hanno subito delle dequalificazioni, delle discriminazioni e delle ingiustizie sapranno in quale direzione puntare il dito, e ci auguriamo che lo facciano con coscienza.

         Iscriviti  all’Rdb/CUB!

         Dobbiamo riprendere la lotta sindacale per riconquistare i diritti perduti, dobbiamo far sentire la nostra voce uniti in massa nelle piazze, ricacciare al mittente questa ignobile riforma.  Volere è potere!!! Rdb/CUB VVF l’unico vero sindacato dei lavoratori. Scegli RdB e diventi tu il vero sindacato, scendi in piazza e ottieni il cambiamento. Ognuno è artefice del proprio destino.