REGOLAMENTO DI CONCORSO D'ACCESSO RUOLO VV.F.
Discusso con le OO.SS. il futuro regolamento per i concorsi d'accesso
Lavoratori,
ieri si è discusso quello che diverrà il regolamento di concorso per l'accesso al ruolo di vigile del fuoco, alla bozza presentata dall'amministrazione abbiamo replicato con due proposte riguardanti il provvedimento generale, la prima, che è necessario introdurre il diploma come titolo di accesso al ruolo (stabilizzazione esclusa), questo per tutta una serie di motivi, tra tutti però c'è l'immediato adeguamento economico corrispondente al titolo che si ripercuoterebbe immediatamente su tutta la categoria. Soldi in tasca per tutti e subito senza rincorrere a mirabolanti e pericolose equiparazioni (polizia). La cosa però ha suscitato l'immediata reazione dell'amministrazione che ha subito bloccato tale passaggio dicendo che non ci sono le risorse economiche per effettuarlo.
E' questo a nostro avviso un passaggio obbligato e dirimente che non può più essere ignorato, si chiedono sempre più titoli e qualificazioni, sia in fase d'ingresso e successivamente per l'intero arco della carriera, una bilancia quella delle qualificazioni alla quale manca l'indispensabile contraltare del riconoscimento economico.
La seconda proposta è stata quella di riservare una percentuale di posti alla categoria degli autisti (20 – 25%), in maniera tale da evitare l'odiosa, obbligatorietà nel prendere le patenti, alla quale stiamo assistendo pressoché ovunque, dai corsi d'ingresso ai Comandi. La costrizione coatta, è infatti la causa di molti incidenti accorsi sia negli interventi, che nelle operazioni di movimentazione degli stessi nelle rimesse.
Altre osservazioni, sono state quelle di sostituire i quiz preselettivi di cultura generale, con quelli specifici vertenti sulla materia “pompieristica”, di ridurre il punteggio per il colloquio orale, considerato troppo discrezionale e difficilmente appellabile, ampliare il ventaglio dei titoli di studio, applicare un punteggio a parte per i possessori di CQC, punteggi per le patenti ministeriali e per l'alto rischio, nonché l'introduzione di punteggi per i brevetti di volo e da sommozzatore e per il salvamento.