Regolamento concernente i ...
requisiti di idoneità fisica per l’accesso attraverso concorsi pubblici ai ruoli del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
Lavoratori,
si è completata la riunione sui requisiti di ammissione nel corpo nazionale, a seguito del passaggio dal pregresso ordinamento privatistico a quello attuale di natura pubblicistica.
La riunione è stata presieduta dal vicario del corpo nazionale, Ing. Mazzini e dallo staff del servizio sanitario nazionale. Sono state prima effettuate delle valutazioni politiche dove la RdB-CUB, ha fatto rilevare come il regolamento in discussione pone dei forti problemi di discrezionalità a favore dell’amministrazione.
Dopodiché, nel merito dei requisiti di inidoneità, abbiamo fatto osservare e modificare alcuni aspetti della bozza del D.M., dove, a parere della scrivente, al posto di una selezione rigida da super-uomini è necessario valutare dei parametri ordinari così da permettere, a cittadini normalissimi, l’ingresso nel corpo nazionale.
Abbiamo insistito sulle anomalie della percezione cromatica, rendendola meno selettiva, cosi come sulle capacità intellettive e/o assunzioni di responsabilità facendo rilevare che si deve parlare di requisiti basici, poi sarà cura della formazione e dei successivi corsi, semmai, rendere il candidato possessore di certuni requisititi.
Si è insistito sulla modifica del requisito dell’altezza di metri 1,65 per uomini e per le donne, tuttavia l’amministrazione non ha voluto ridurre tale parametro, argomentando che è stato deciso da un d.p.c.m. per la sicurezza operativa dei futuri vigili del fuoco, pertanto non intende modificarlo.
Infine, dopo varie insistenze si è provveduto ad assottigliare la norma che prevedeva l’esclusione del candidato portatore di tatuaggi che deturpano o che per il loro contenuto rimandano e/o rivelerebbero una personalità abnorme.
L’articolo è stato cassato, e si riproporrà solo nel caso di eventuale posizione del tatuaggio, nei termini di reale alterazione e/o deturpamento dell’immagine.
La riunione si è conclusa con le osservazioni recepite, sarà cura dell’amministrazione inviare il nuovo D.M. con le modifiche apposte.
A margine della riunione è stato chiesto un incontro per quanto riguarda la circolare emanata ultimamente sui SAF, che si rifà ad altri parametri che producono malcontenti ed esclusioni dal settore del personale interessato.