Ravenna e il raffreddamento in Direzione regionale Emilia
Lo stato di agitazione proclamato Unitariamente da RdB/CUB Cisl e UIl in data 23 aprile 09, ha dato seguito allo step del raffreddamento i Direzione regionale a Bologna in data 26 maggio 2009.
Come si evince dalle date è passato più di un mese dalla indizione dello stato di agitazione all’ effettivo esperimento del raffreddamento del conflitto.
Ci preme porre in evidenza che l’effetto contratto pubblicistico ha dilatato di fatto anche le tempistiche di tali procedure definite al contrario d’urgenza dalla normativa vigente.
Detto questo, l’incontro con il Direttore Regionale per l'Emilia Romagna, appena insediato, ha prodotto in sostanza alcune convergenze sui problemi lamentati da tempo nella provincia ravennate.
Tuttavia ancora è presto per rappresentare soddisfazione e a breve sapremo quali effetti, quelli reali (negativi o positivi), conseguiranno. Il dirigente di Ravenna si è impegnato a risolvere le diverse questioni ancora aperte, impegno rispettato in prima battuta in quanto il primo giungo abbiamo avuto un primo incontro, proprio su alcune tematiche di cui che pare si riesca a trovare soluzione.
Rispetto alla mobilità, in quanto problema delicato soprattuto nella fase estiva, abbiamo chiesto unitariamente alle altre sigle sindacali più tempo per sentire i lavoratori.
Abbiamo avuto garanzia dal Comando che si farà carico di tutti i problemi che insorgeranno relativamente alle ferie già programmate da tempo, ovvero che chi ha già programmato ante mobilità gli sarà garantito il periodo scelto a prescindere dalla turnazione.
Intanto a conferma di quanto detto abbiamo organizzato una serie di assemblee ai distaccamenti e centrale per spiegare ai lavoratori gli sviluppi della vertenza.