Sono un vigile con quasi vent’anni di servizio, così cerco di pormi alcune domande sul mio prossimo futuro di Vigile del Fuoco.

Per questo vorrei fare una sorta di gioco delle supposizioni facendomi alcune domande ed immaginandomi così il mio futuro lavorativo in vari modi come se avessi più vite e più possibilità di provare realmente le diverse situazioni.

1. quanti soldi in meno porterei a casa alla mia famiglia se restassi vigile coordinatore per quei 15 anni prima della pensione senza passare caposquadra svolgendo però le stesse mansioni del caposquadra?

2. nella seconda supposizione quanti soldi in più porterei a casa alla mia famiglia se per 15 anni prima della pensione fossi caposquadra a tutti gli effetti con nomina?

Per questo mi sono fatto una bella tabella semplice da consultare che istintivamente mi mette di fronte ad altra domanda.

La domanda che ora mi pongo dopo aver visto questa tabella è:

perché un vigile coordinatore a cui in alcuni casi gli fan fare le stesse mansioni di un caposquadra viene pagato meno? Solo perchè è un agente e non ufficiale di PG?

Certo è che se l’amministrazione si accorge che può evitare di formare qualificati ed ottenere che il Corpo funzioni ugualmente, sicuramente ne approfitterà; sia chiaro che noi non siamo d’accordo e troviamo giusto invece che, uguale responsabilità vada di pari passo con uguale riconoscimento economico.

Per questo cari colleghi coordinatori, ma anche lo stesso discorso vale per i CS che svolgono mansioni da CR (vedi i capi turno), cercate di non subire questa situazione in silenzio e parlatene fra di voi; attivandovi all’interno del vostro Comando, anche le cose che sembrano più difficili da cambiare, se siamo uniti, cambieranno.

Noi di USB abbiamo le “armi” necessarie per invertire questa tendenza che si possono tradurre nella conflittualità che ci contraddistingue rispetto a tutte le altre OO.SS., ora confidiamo che presto arriverà un “esercito” consapevole di ciò che possiamo realizzare.

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