Quando il Gatto non c'è i Topi ballano
Anche chi fa sindacato d’assalto ha bisogno di licenze!?!
Ed il Comando usa questi periodi di Nostro pseudo riposo per creare OdG che riescono a rovinarci le “ferie”. Credere che un comportamento così antisindacale e ancor più mirato alla Nostra sigla passi inosservato è inverosimile.
Noi chiediamo e chiederemo sempre a gran voce che si dia rispetto al personale il quale ancora una volta è stato trattato da e come un numero. In nome di semplici ed inutili giochi di potere che distolgono gli sguardi dal vero obbiettivo che è lo sfascio del Corpo Nazionale e l’impoverimento inesorabile degli operatori del soccorso. Mentalità totalitarie figlie di una 217 che darebbe sempre più il permesso ai Dirigenti di usarci a Loro discrezione e solo l’inizio di un lento processo di degrado che è già in essere… alla luce di questo il Nostro sindacato grida NO!!!
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No allo spauracchio dell’uso degli spostamenti arbitrari senza il minimo dialogo sociale con le parti;
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No a chi crede che la legge vada a Se interpretata ed agli altri applicata;
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No a chi crea caos e poi sostiene che il servizio è primario;
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No a tutti quei Dirigenti che ci hanno sempre visto manifestare nel piazze contro un sistema nemico e non hanno avuto il coraggio di schierarsi;
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No a chi ci impoverisce e poi ci parla d’immagine del Corpo Nazionale.
Noi siamo Vigili del Fuoco ed amiamo questo Corpo di cui facciamo parte e speriamo sempre che la Nostra dirigenza con la quale abbiamo sperato di collaborare prenda atto del Nostro disappunto nei riguardi del Loro modo di gestire…
Al Comando Provinciale
dei Vigili del Fuoco
di Trieste
Oggetto: OdG n°143 del 22 aprile 2010.
Osserviamo che Codesto Comando ha ottemperato alla propria univoca intenzione di movimentare il personale del Porto Vecchio in base a criteri discutibili e non condivisi.
Notiamo come lo stesso Comando non ritenga ne di rispondere alle nostre osservazioni, ne a porre in essere una riflessione condivisa con le altre sigle sindacali sulla complessiva situazione organica del Comando Provinciale di Trieste.
Prendiamo atto che questo atteggiamento borioso, nella sua totale negazione di dialogo e nel palese disprezzo nei confronti delle opinioni e dei rilievi delle OO.SS. e della nostra in particolare, conferma i nostri dubbi sulle predisposizioni antisindacali che la Dirigenza nutre e manifesta. Era Nostro desiderio il confronto legittimo delle parti i modo da dare al personale tutto, risposte solide e motivate nei riguardi sia del soccorso, sia nel rispetto dei propri dipendenti.
Con questa Nostra intendiamo manifestarle un disappunto giustificato da un comportamento che è da ritenersi poco diplomatico.