Prove generali di Militarizzazione
Si rende noto il comunicato stampa del coordinamento RdB protezione civile lavoratori vigili del fuoco di Milano con allegata la nota inviata al Min
La RdB ritiene tale fatto gravissimo, non casuale e collegato alla riforma in atto della protezione civile che vede il corpo nazionale ancora alle dirette dipendenze del Ministero dell'Interno.
SOMMOZZATORI DI MILANO ALLA RICERCA DI BOMBE NATO NEL LAGO DI GARDA
IL RECENTE RIORDINO DEI MINISTERI E DEI VARI DIPARTIMENTI EVIDENZIA LA VOLONTÀ? DI ALCUNE FORZE POLITICHE (AD ES. P P I) E SINDACALI (CISL E UIL) DI OPPORSI A QUALSIASI LOGICA DI RAZIONALITÀ E MODERNITÀ DI LIVELLO EUROPEO.
E' INFATTI EVIDENTE IL LAVORIO DI QUESTE ALLO SCOPO DI OTTENERE UNA PROGRESSIVA MILITARIZZAZIONE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, FINALIZZATA AD ANNIENTARE UNA DELLE POCHE STRUTTURE INDIPENDENTI RIMASTE IN UNA NAZIONE CHE VORREBBE PROFESSARSI NORMALE.
L'ULTIMO DEI MILLE EPISODI, E' QUELLO CHE VEDE DA ALCUNI GIORNI, I SOMMOZZATORI V V F DI MILANO DISTOLTI DAL SERVIZIO DI SOCCORSO PER RICERCARE DELLE BOMBE INCAUTAMENTE "SGANCIATE" NEL LAGO DI GARDA, USATO COME DISCARICA MILITARE.
ALLO SCOPO DI SOLLECITARE, ANCORA UNA VOLTA, GOVERNO E PARLAMENTO SU UN PIANO DI VERA RIFORMA DEL CORPO NAZIONALE V V F, CHE ABBIA AD ESSERE, COME NEL RESTO D?EUROPA, IL FULCRO DELLA PROTEZIONE CIVILE, LA R d B INDICE, IN SINERGIA CON LA CGIL, UNA GIORNATA DI SCIOPERO NAZIONALE PER IL GIORNO 21 GIUGNO 1999.
LO SCOPO DI QUESTA LOTTA E' QUELLO DI RENDERE IL SERVIZIO DEL C.N.VV.F. PIÙ VICINO AI CITTADINI E SEMPRE MENO VINCOLATO DAI MINISTERI E DAI POTERI POLITICI.
Al Ministro dell'Interno On. Russo Jervolino
Al Sottosegretario M I P C Prof. F. Barberi
Al Direttore Generale Pref. Giulio Maninchedda
All'Ispettore Generale Capo Ing. Fiadini
All'Ispettore Reg. Lombardia Ing. R. Barzi
Al Comandante Prov. di Milano Ing. D. D'Ambrosio
Oggetto: invio nucleo sommozzatori di Milano per la ricerca dì bombe NATO disperse in località lago di Garda.
La presente per esprimere la censura della scrivente O. S. nei confronti del comportamento tenuto da codesta Amministrazione, riguardo la distrazione dal servizio di soccorso di personale operativo del nucleo sommozzatori per invio presso il lago dì Garda, allo scopo di ricerca ordigni. bellici di presunta origine NATO:
Se, infatti ci sfugge la strategia militare che ha portato la struttura NATO all'uso di una località balneare come discarica di materiale bellico, ci risulta assolutamente incomprensibile perché la stesa struttura non si occupi della successiva bonifica.
Considerato che il personale in oggetto viene distolto dal potenziale soccorso alla popolazione, ci si interroga sul perché l'Amministrazione locale e centrale dimostri ben poca autonomia appiattendosi allo richieste di una struttura militare che proprio ultimamente (vedere il caso Cenis) ha dimostrato di avere poco rispetto per la salute e la dignità del popolo Italiano.
Ci sembra pertanto che se il compito in oggetto debba essere svolto da personale Italiano, sia più logico che detto personale, appartenga unicamente all'apparato militare. Non ci vengono chiarite dei resto, le motivazioni riguardanti l'impiego di nuclei VV.F. sia per le differenti competenze, sia considerando le già sparute risorse di questi specialisti in campo locale e nazionale.
Tutto quanto esposto ci porta a considerare gli atti dell'amministrazione, sempre più orientati dalla pane del potere politico e per inevitabile conseguire sempre meno solidali al benessere della popolazione. Lieti di poter essere confutati nelle nostre affermazioni gradiremmo una risposta in tal senso.