Lavoratori,

la missione Abruzzo è stato un test importante per il nostro Dipartimento; non sicuramente per quanto riguarda l'efficienza dei soccorsi, soprattutto nella prima fase (eccetto per i colleghi Abruzzesi e limitrofi ai quali va tutta la nostra stima), per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro e di tutte quelle materie oggetto di contrattazione sindacale che potevano essere discusse ed gestite un po’ meglio.

In tutti questi mesi la sola RdB ha più volte alzato la voce sulla mancanza di dialogo e di confronto a partire dal centro, per arrivare alle Direzioni Regionali e ai Comandi. Totale assenza di informazione preventiva e successiva.

La riforma, la militarizzazione del Corpo introdotta con la 252/04 ed il nuovo comparto e la tanta osannata equiparazione agli altri corpi (.. tutti pensavano solo economica... 300 euri ricordate… senza guardare ai diritti che ci veniva sottratti!) va ben oltre i dettami della stessa riforma “sentite le organizzazioni sindacali”!

Qui non si sente proprio nessuno, questi fanno come gli pare!

Almeno che non gli piazziamo un’altra manifestazione sotto il Ministero o per il centro di Roma, come abbiamo fatto il 1 luglio.. allora si che sentono!?

Fan passare il concetto di puntellare un muro 6 mesi dopo il sisma come un soccorso tecnico urgente, come un'emergenza; fan passare le opere provvisionali che dovrebbero essere appunto provvisionali 6 mesi dopo il sisma come un compito istituzionale del Corpo e pertanto un soccorso tecnico urgente, un'emergenza; e nessuno dice nulla.

Nel contempo, come se non bastasse la carenza degli organici nei Comandi, si organizzano feste del Corpo a Roma con sottrazione di altro personale permanente dal soccorso tecnico urgente… e risorse.

BASTA CON QUESTE SCENEGGIATE cosa dobbiamo festeggiare ancora oggi NON lo sappiamo.

Questo terremoto è stato un'occasione per molti Dirigenti del Corpo di mettersi in mostra; senza però approfittare del ruolo tecnico che svolgono nella società (come CNVVF) per ribadire la nostra autonomia … dalla carriera prefettizia!

Un’occasione per smembrare l'Area dell'Emergenza del Dipartimento e ritrovarsi a Settembre con un terzo dei suo Dirigente (forse anche li vorranno metterci a capo dei prefetti piuttosto che dei tecnici del soccorso); il tutto con il silenzio assenso delle altre OO.SS. Forse l'aver promosso qualche dirigente in quota sindacale ha “comprato” il silenzio dei rappresentati dei lavoratori (di parte di essi).

O peggio l’essersi svenduti i nostri soldi (che è tutto un dire!) del fondo unico 2009 proponendoci una indennità con gli stessi nostri soldi invece di chiederli al Governo per le attività di calamità svolte!!!

Il personale continua ad essere forzatamente inviato in Abruzzo senza percepire il pagamento del dovuto, dello straordinario (soldi che per altro arriveranno dalla Protezione Civile e non stranamente dal Comparto Sicurezza) e tutti tacciono, idem per tutte le altre indennità.

“A settembre a settembre pagano!” Come se fosse normale o come se questa fosse una conquista. Ma nel contratto, quel pezzo di carta legge dello stato, lo stesso pezzo di carta che molti usano per farci fare qualcosa non c'è scritto che i soldi li dobbiamo percepire entro … il mese successivo? Ma certo quando il contratto è a favore dell'Amministrazione tutto bene, quando il contratto è a tutela dei diritti del lavoratore, salta fuori la 252…217/05, e che volete…. questa è la riforma; in attesa del regolamento di servizio altro strumento repressivo in mano all'Amministrazione, tanto sollecitato da altre OO.SS..

Lavoratori questo è il presente, questo è dove altri ci hanno portato promettendovi il paese di cuccagna. Non è certo colpa della RdB se avete creduto a facili illusioni, noi ve lo avevamo detto prima, durante, continuiamo a dirvelo da sempre, purtroppo siete stati presi in giro. Volete la riprova che si potrà stare anche peggio? Andate sul sito di quella confederazione che ha voluto questo comparto e vedete come sta la polizia penitenziaria (!) per esempio, carenza di organici, turni massacranti, straordinari non pagati. Ancora peggio la polizia di stato… Quello era l'eldorado tanto promesso?

Oppure a seguito dell'equiparazione noi abbiamo marcito loro? Una cosa è certa, il Ministro Maroni lo ha detto: le ronde funzionano, nei VVF sono anni che esistono i volontari. Bene!! Probabilmente tra poco avremo anche i volontari in polizia! Anche questa è equiparazione.

Ma ritorniamo al nostro lavoro, alla nostra vita, basta con l'utopia che l'erba del vicino è sempre più verde. Lottiamo per avere noi il giardino più bello che tutti ci invidiano, sia mai che saranno gli altri a chiedere l'equiparazione a noi.

Per fare questo però servono alcune cose da fare…la principale è quella di estirpare la gramigna infestante cioè chi ha sostenuto la riforma fallimentare e ingannato i lavoratori promettendo euri a go-go togliendo loro i consensi e trasferirli a chi moralmente ha indicato la collocazione del Corpo Nazionale nel sistema di Protezione civile da dove, guarda caso, i fondi sono certi e ha sempre fatto corretta informazione sui fatti reali. Al contrario di quello che succede al nostro dipartimento che è sotto gli occhi di tutti, ultimo dei quali la gestione unilaterale della vita privata dei lavoratori modificando a piacimento le turnazioni delle sostituzione del personale in Abruzzo.

Su questo ultimo punto evidenziamo che l’immediata presa di posizione dei lavoratori, della base e della RdB (leggi stampa e comunicati) ha sortito effetti positivi, (altro che impegni festivi .. bla bla) riduzione immediata del 50% del personale in sostituzione, della serie LA LOTTA PAGA.

Perché non proseguire per il giusto riconoscimento economico?

Ahhh dimenticavamo, serve una terza cosa non meno importante,… gli ATTRIBUTI… ehh sì… purtroppo è arrivato il momento di tirarli fuori, …chi li ha ancora - non ci risulta che senza far niente si sia ottenuto qualcosa, ai lavoratori non hanno mai regalato nulla. Serve un segnale forte da parte della categoria e questo segnale lo dovete mandare voi!

ORGANIZZATI CON LA RdB/ CUB VIGILI DEL FUOCO

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