Si è svolta la terza riunione e il secondo tavolo tecnico sulla formazione presso le strutture centrali. All’ordine del giorno 67° corso aa.vv.pp. … (!) Per quante unità ?? forse 500, dove ?? se di 500 unità presso le scuole centrali ! quando parte ?? vorremmo saperlo anche noi !

Per chi legge potrebbe sembrare una presa per i fondelli, ma questa è la triste realtà che stiamo vivendo oggi all’interno di questo Dipartimento. L’Amministrazione ha accolto parte delle richieste dell’RdB: mezzo corso aeroportuale, stanno ragionando sulle patenti ecc. ecc.!

Appare altresì evidente che, se ad ogni corso d’ingresso per aa.vv.pp. cambia il Direttore Centrale della Formazione, non si riesce né a pianificare bene il futuro né a dare un senso alla parola Corpo Nazionale in quanto ognuno ci mette del suo.

Come RdB abbiamo, anche a questo tavolo, sottolineato la necessità che siano le strutture centrali ad inserire le informazione sul LIF per i nuovi vigili e aggiornare questo importante strumento per i corsi che si svolgono a Roma. Questo perché la periferia sappia in tempo reale, durante le mobilità, chi arriva quale percorso formativo ha scelto ed intrapreso. La controparte (l’amministrazione) ha sollevato la problematica dell’organico della struttura centrale per la formazione.  Come RdB abbiamo già risposto a questa provocazione, invitando la stessa amministrazione a fornirci una proposta di come inquadrare questa strutture centrali e noi come parte sindacale dare il giusto contributo per riempirla di contenuti; sia mai che mettiamo fine a questi funzionari perennemente in missione assegnati ad altra sede e ….!

Apprendiamo con soddisfazione che si ritorni ad occupare le strutture del Corpo Nazionale, basta con le varie scuole di polizia. Abbiamo ribadito anche a questo tavolo che se dobbiamo fare dei debiti facciamole per le strutture del CNVVF e non per dare dei soldi alla polizia che deve pagare le bollette.

La formazione ha fornito alle OO.SS. una copia del programma del 67 corso aa.vv.pp., leggeremo attentamente questo documento e con l’esperienza che ci contraddistingue di chi si fa sindacato ma fa ancora le partenze daremo il nostro fattivo contributo per la crescita del Corpo.