Prosegue l'attività sindacale RdB\CUB su Cuneo
Dirigente Provinciale Cuneo Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico della Difesa Civile
Direttore Regionale Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e
della Difesa Civile per il Piemonte
In occasione della contrattazione sindacale del 26 novembre u.s. presso il Comando di Cuneo, si è convenuto di avviare un’indagine conoscitiva tra il personale del Comando e delle sedi Distaccate per un’eventuale mobilità interna, atta al riequilibrio dei turni, anche a seguito della mobilità dei qualificati di fine dicembre; vedi OdG 351 del 29.11.08.
Sempre durante detta contrattazione, è emersa la necessità, da entrambi le parti (amministrazione e rappresentanti dei lavoratori) di rivedere l’organizzazione del soccorso, a fronte della drammatica carenza di personale operativo, determinata dalla riforma del Corpo attuata con la L.252/04 e D.lgs.217/05.
Durante tale contrattazione come RdB\CUB abbiamo invitato il Dirigente, come nostra consuetudine, ad una maggior progettualità da condividere con le organizzazioni sindacali rappresentati dei lavoratori, al fine di affrontare e risolvere le quotidiane difficoltà nell’organizzazione del soccorso tecnico urgente compito primario dei Vigili del Fuoco.
Alla luce della recente nota a firma del Capo del Corpo prot.2810/9101 del 16.12.08, in considerazione della drammatica carenza di qualificati in qui versa il Comando di Cuneo la mobilità interna attuata con OdG 367 del 18.12.08 si sollecita l’acquisizione della proposta ri-organizzativa elaborata dal Dirigente a modifica dell’attuale dispositivo di soccorso come concordato durante la contrattazione.
La recente emergenza causata dalle abbondanti nevicate che hanno investito la provincia di Cuneo volge al termine e come RdB\CUB riteniamo sia necessario tirare le somme su quanto accaduto.
Una struttura quale quella del Corpo Nazionale non dovrebbe trovarsi impreparata a gestire le emergenze, essendo il nostro lavoro, ma, dobbiamo rilevare come ad ogni evento al di fuori dell’ordinario, la macchina dei soccorsi precipita nel caos e il soccorso stesso è garantito solamente dalla buona volontà dei singoli lavoratori.
Procedure operative, esercitazioni “in tempo di pace” non sono servite a prepararci, soprattutto da un punto di vista politico, a gestire questi eventi.
Presso il Comando di Cuneo è stato segnalato alla scrivente che si è verificato un aspetto deplorevole da parte della catena di comando e cioè atteggiamenti di autoritarismo dettati forse dalla mancanza di autorevolezza.
Al fine di chiudere questi spiacevoli e deplorevoli atteggiamenti, con la presente di richiede copia dell’autorizzazione (tempi e criteri) inviata dalla Direzione Regionale per il raddoppio dei turni, attivando quanto previsto dalle norme contrattuali, a seguito degli eventi metereologici accaduti sulla provincia di Cuneo.