Programmazione ferie accettate con riserva e oltre.

Palermo -

Al Comandante Prov.le VV.F. Ing. G. VALLEFUOCO - Palermo

Al Comandante Prov.le Vicario VV.F.Ing. G. RAIA – Palermoe, 

Ep.c. USB VV.F.  Roma- Sicilia – Palermo

Al Direttore Regionale VV.F. Ing. Emilio OCCHIUZZI - Sicilia

Al   D.VV.F.S.P.D.C. Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali Viceprefetto Aggiunto G.CERRONE – Roma

A tutto il personale -SEDE-

                OGGETTO: programmazione ferie accettate con riserva e oltre.    

 

È stato sollevato da parte di alcuni Lavoratori un delicato quanto sensibile interrogativo alla USB VV.F. Palermo sulla legittimità dello strumento che consente la programmazione del Congedo Ordinario nei luoghi di Lavoro.

È ormai consuetudine di qualche Capo Sezione Provinciale vincolare la programmazione del congedo ordinario e relativo uso, ad una disponibilità perentoria della “telefonata” correlata in caso di rifiuto da espressioni di avvisaglia; Il Dipendente programma il Congedo Ordinario con un mese di anticipo al fine di soddisfare inderogabili impegni Personali e/o Familiari ma si imbatte in un imprevisto che non ha precedenti; infatti la conseguente assenza dal servizio, nella stessa sede, di un altro collega per cause non programmabili e non prevedibili, mette in moto il meccanismo descritto; uno dei Dipendenti in ferie viene immediatamente contattato al numero di telefonino personale o aziendale, se rifiuta di rientrare in servizio, parte l’espressione minacciosa del ricatto con toni aberranti che mettono in seria difficoltà la corretta interpretazione sulla legittimità dello strumento di programmazione del Congedo Ordinario.

Il Dipendente, in un momento di confusione, frustrazione ma fondamentalmente paura, onde evitare una contestazione per “assenza dal servizio ingiustificata”, decide di rientrare senza indugi. Se le “assenze impreviste” sono più di una, le ferie arbitrariamente cancellate sono più di una.Se la descritta condotta rientra tra le disposizioni che l’Amministrazione ha impartito, si chiede l’invio di una copia della stessa alla scrivente OS, per leggerne i contenuti e, ove possibile, capirne il fine; se l’Amministrazione è totalmente, noi pensiamo, estranea ai comportamenti adottati dal qualche Capo Sezione Provinciale, si chiede un immediato intervento al fine di ripristinare la dignità personale del Dipendente, e di riflesso dei cari Familiari.