PROGRAMMAZIONE DIDATTICA LOMBARDIA 2015

Corsi di formazione regionali 2015

Milano -

Il 9 dicembre us si è svolta in Direzione Regionale Lombardia, la riunione per la definizione dell'attività  didattica 2015. 

Rispetto alla prima bozza, si sono visti passi avanti per quanto richiesto da questa O.S., anche se permane qualche carenza.

Abbiamo chiesto che vengano confermati 2 corsi SAF 2A con meno discenti (max 10) e che gli stessi trovino sistemazione logistica all'interno del comando, nel quale vengono svolti i corsi .

Abbiamo chiesto che ci siano corsi TAS 1 dedicati ai SAF, senza diminuire i corsi TAS 1 finalizzati al TAS 2, alla luce di quanto analizzato e successivamente previsto dal gruppo dei coordinatori SAF regionali.

Quanto sopra è dettato dalla elevata frequenza di ricerche persona e la sempre maggiore professionalità  ed efficienza dimostrata dal nostro personale in tali scenari. A riguardo si è anche chiesto con forza, di affrontare il problema irrisolto dei mantenimenti di “tutte” le specialità.

Abbiamo insistito molto sulla necessità di riuscire a fare i retraining TPSS, ed abbiamo ricordato che quest'anno in Lombardia un collega colto da infarto appena arrivato in caserma, è stato soccorso efficientemente dai colleghi che, fortuna vuole, avessero da pochi giorni svolto il retraining previsto obbligatoriamente.

Il Direttore si è dimostrato attento e sensibile al tema, ma ad oggi sono completamente assenti, o comunque ancora da definire la modalità di organizzazione e realizzazione dei retraining.

Tutte le OO.SS. Hanno condiviso la necessità  di corsi di Polizia Giudiziaria e Prevenzione Incendi, sia per la crescita del personale, sia per uniformare modulistica e modus operandi nell'intera regione.

A margine della riunione si è parlato di alcuni gravi casi di malagestione o attività  incontrollata di gruppi di volontariato nella regione; si è quindi chiesto un intervento anche nei confronti delle forze dell'ordine, per ribadire il ruolo di gestione e coordinamento che i Vigili del Fuoco devono necessariamente avere nel soccorso tecnico urgente.

Si è poi parlato della gestione del soccorso in vista dell'Expo.

Il Direttore ha promesso una pianificazione del tutto diversa dalla precedente.

USB a riguardo è ancora in attesa di una risposta (o perlomeno della documentazione completa intercorsa tra l’ex Direttore regionale e l’ex Capo del Corpo), riguardo al pagamento dei servizi Expo che, secondo noi, dovrebbero esser pagati in regime di vigilanza!

E’ comunque ancora nebulosa l'organizzazione delle squadre di cintura in vista di expo, ma apprezzabile la proposta del Direttore regionale di potenziarle maggiormente, se i comandi saranno in grado di garantire le squadre in straordinario, per tutto l'anno 2015.