Lavoratori,

ecco l’anteprima dello slogan, contenuto nello striscione, che sfilerà a Bologna il 24 ottobre allo sciopero generale. Per fermare l’avanzata di questo governo che è nelle mani delle politiche finanziare e non dei bisogni delle persone, contro le politiche economiche e sociali del governo dettate dall'Unione Europea e dalla BCE in materia di lavoro, stato sociale, pubblica amministrazione, scuola e previdenza.

CONTRO il blocco dei contratti nel pubblico impiego e per consistenti aumenti salariali per tutti i lavoratori. CONTRO il Fiscal Compact e gli altri trattati antipopolari dell'Unione Europea, contro il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione. CONTRO le politiche dei sindacati di Stato e del dipartimento.

PER DIRE “NO” AL SOVRACCARICO DI LAVORO, LO STRESS CORRELATO NON PRESO IN CONSIDERAZIONE, L’ESODO FORZATO, IL TELE-LAVORO, L’ASSENZA DI PROGRESSIONE DI CARRIERA, AL BUONO PASTO RIDOTTO ALL’ELEMOSINA, AGLI ACCORDI “SCELLERATI” SULLA MEZZ’ORA PAUSA DI RECUPERO PSICOFISICO, ALLA CONDIZIONE PREVIDENZIALE NON CHIARA, ALL’INDENNITÀ DI RISCHIO NON PENSIONABILE, AL BLOCCO ECONOMICO, ALLA MANCATA PROFESSIONALIZZAZIONE DEL SETTORE, AL FURTO DELL’ASSEGNO “AD PERSONAM”, ALLA MOBILITÀ INESISTENTE E PRIVA DI DOTAZIONE/PIANTE ORGANICHE, ALL’ABUSO DELL’ART. 42, ECC…ECC…ECC…

IL 24 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE