PRECARI Vigili del Fuoco:
si pensava di arrivare alla fine del precariato ed invece…
Lavoratori,
oggi a Roma l’assemblea dei precari della pubblica amministrazione e tra questi quelli dei vigili del fuoco: precari dei precari.
Chi prestasse fede ad alcune dichiarazioni dei politici al governo ed a quelle del sottosegretario all’Interno, potrebbe credere che la questione precariato, dopo anni di dilatazione senza freni; cambi registro e si cominci a parlare di assunzioni.
La realtà è ben altra i soldi sono pochi, quelli che ci sono, alcuni di questi “non si toccano” ed il precariato rimane l’unica prospettiva per tanti giovani che con la loro disponibilità regalano la giovinezza, in attesa di un posto di lavoro.
Con il paradosso che oggi con pensionamenti e carenze storiche siamo arrivati ad avere la componente permanente che sfiora le 25,000 unità, mentre i precari che ruotano intorno ai comandi provinciali sono diventati circa 20, 000.
Che dire! Le promesse di assumere qualche centinaio di vigili del fuoco nel prossimo triennio non sono capaci nemmeno di coprire i pensionamenti, pertanto irricevibili.
Intanto nel paese si continua a tagliare posti di lavoro; i precari nonostante le rassicurazioni del sottosegretario del suo “impegno” (!) attendono sia di essere pagati per quei "quattro" giorni all’anno; che essere equipaggiati, ma soprattutto aspettano di vedere individuato un percorso con il governo di stabilizzazione con numeri accettabili.
Alla sordità ed agli sprechi per le “gite” della politica nei vari comandi; inconcludenti.
Costruiamo la mobilitazione della categoria, unendo la componente permanente a quella precaria per una grande manifestazione che “sturi” le orecchie a questo governo.
Manifestazione e sciopero il 30 marzo ’07