Precari: prima riunione. Quanti ne assumiamo?

Prima hanno creato il precariato ad uso e consumo delle amministrazioni ora lo dividono !!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

dopo anni di lotte della RdB-CUB si affronta nella nostra amministrazione la stabilizzazione del precariato, purtroppo a seguito di questa prima riunione però è ancora impossibile quantificare le carenze strutturali dell’amministrazione né quanto personale si pensa di stabilizzare.

Il sottosegretario ci ha consegnato una bozza del decreto di “stabilizzazione”, chiarendo che vuole affrontare la questione in senso inverso rispetto al passato, cioè portare il decreto in consiglio dei ministri e cominciare a parlare di assunzioni senza stabilire i numeri.

Tutto ciò s’inserisce in un quadro di prospettive dove si prevede di riclassificare i comandi e di conseguenza rivedere le piante organiche; fissare l’età a 37 anni e completare la graduatoria con una serie di parametri: anzianità di turni, anzianità di iscrizione, titoli.

Come RdB-CUB, abbiamo immediatamente sottolineato che siamo a questo tavolo poiché la lotta dei lavoratori ha costretto questo governo ad affrontare il tema del precariato, quindi il primo atto è quello di individuare un percorso che trovi soluzioni in questo arco di legislatura per sanare una situazione, che ormai si protrae da lungo tempo, mettendo fine al problema precariato attraverso assunzioni.

Affinché ciò avvenga, secondo la RdB-CUB, non si può prescindere da un’attenta analisi delle condizioni in cui il corpo nazionale svolga il suo ruolo, ovvero le sue attività di protezione civile o di impegni all’estero, permanentemente caratterizzate da richiami giornalieri in orario straordinario o dal raddoppio dei turni alla minima calamità, le nuove tecnologie. La prevenzione, la formazione vengono sempre meno per carenza di organico, molte altre evoluzioni che ha avuto il corpo in questi anni non danno risposte sul territorio. Da ciò si deve necessariamente partire per capire quale sia il fabbisogno del corpo e stabilire le carenze organiche.

Altro elemento cui la RdB-CUB, ha posto il proprio disappunto è stato il limite di età, chiedendone la modifica o eventuali proroghe poiché per essere iscritti nei quadri dei comandi questo è possibile fino a 45 anni mentre oggi per essere assunto ciò non vale.

In perfetta solitudine siamo tornati più volte su questo argomento cercando di far comprendere la necessità di assumere chi fino ad oggi ha già dato la propria gioventù al corpo nazionale per assicurare il soccorso tecnico urgente, ribadendo che il governo quando vuole le procedure di urgenza le utilizza per proporre deroghe a testi già approvati.

La riunione è stata aggiornata a mercoledì prossimo alle ore 17,00 per presentare le modifiche alla bozza, che le OO.SS. vogliano proporre, concernente i requisiti per l’accesso nel corpo.

Nell’occasione abbiamo chiesto che fine faranno le graduatorie attualmente in vigore, 184 e 173, il sottosegretario ha risposto che la graduatoria dei vecchi precari (173) può rientrare nella prossima e pertanto a fine anno scadrà e non verrà rinnovata, mentre per quella dei 184 nella discussione a fine anno delle “mille proroghe” si valuterà l’opportunità di rinnovarla al fine di poter assumere da questa fino a nuovo concorso.

 

Precari, si decide il vostro futuro, facciamoci sentire per evitare mezzi accordi e rischiare di restare fuori!