Preaccordo CCNL - Fondo unico di amministrazione
distribuzione delle risorse
Lavoratori, si è aperta la trattativa sulle risorse definite dal contratto di lavoro pubblicistico, circa 5.200.000€, e destinate, così come stabilito in fase contrattuale alla funzione pubblica, ad incrementare l’indennità di turno a tutto il personale operativo per un ammontare di 2 € e 1 € per ogni giornata di lavoro per tutto il personale amministrativo giornaliero. Nella bozza di accordo presentataci, l’amministrazione, esclude a priori di corrispondere l’indennità, agli specialisti in quanto titolari di altra indennità, tanto meno al personale dichiarato parzialmente inidoneo. Relativamente agli esclusi abbiamo espresso la nostra contrarietà, per quanto riguarda invece l’impianto generale della Bozza, in coerenza con quanto stabilito durante le fasi contrattuali alla Funzione Pubblica, crediamo che tale distribuzione in linea di massima possa essere accettabile poiché rivolta a tutto il restante personale.
Tuttavia intendiamo prendere le distanze rispetto chi pone veti ad allargare la platea a cui rivolgere questi aggiuntivi istituti economici. Riteniamo fondamentale invece che tutti abbiano un riconoscimento economico, soprattutto quando questi sono attinti dal Fua, per noi qualsiasi esclusione sarebbe discutibile giacché tutti i lavoratori, e nessuno escluso, contribuiscono a rimpinguarlo. Diciamo questo se non altro per la ragione che siamo tutti prima cittadini e poi lavoratori ed in una fase di crisi economica, in cui oramai non si arriva più alla terza settimana del mese, è inaccettabile discriminare taluni rispetto ad altri. Probabilmente in condizione di vacche grasse, allora, si potrà fare più attenzione al merito e alla professionalità, questione cara a qualche O.S. La riunione comunque si è arenata quando si è aperta la discussione su ulteriori risorse da prelevare dal fondo unico dove l’amministrazione, ricalcando più o meno i vecchi accordi, ha proposto la distribuzione di ulteriori altri 2 € a quel personale che opera in attività di “particolare gravosità”. Quali per esempio i SAF, NBCR, però solo quelli che svolgono orario non legato alle turnazioni, quindi riteniamo che siano, in questa carenza generale di organico, pochi eletti; nonché il personale funzionario che svolge i turni di guardia. Altra novità emersa dal tavolo è stata la probabile esclusione del personale TLC per volontà di una parte sindacale, che rigetta di fatto il vecchio accordo che li comprendeva. Da parte nostra oltre a ribadire la necessità che il Corpo è fatto di specialisti, sarebbe necessario prevedere un reale piano di intervento, relativamente alle politiche salariali in generale riguardanti il comparto VVF, ma di ben altra natura, piuttosto che scontrarsi e/o dividerci sugli gli spiccioli.
Abbiamo in conclusione cercato di far emergere alcune contraddizioni messe in campo dall’amministrazione in merito agli esclusi da questa indennità quali, elicotteristi, sommozzatori, nautici, (questi ultimi sono spesso utilizzati per attività completamene estranee alla specializzazione), N.R, SAF2B o peggio ancora quel Vigile coordinatore che si assume quella “particolare responsabilità”, che probabilmente non rientreranno nelle attività particolari.
Dobbiamo aggiungere anche tutto quel personale che ogni giorno ci porta sugli scenari d’intervento e non percepirà quei quattro soldi di indennità per “ particolari gravosità”!
Al più presto un nuovo incontro per definire gli ultimi dettagli. Ci auguriamo solo che a furia di tagli e modifiche non perdiamo per strada anche questi ultimi residui salariali.