Potenziamento e Mobilità: La politica del NON divenire

L’amministrazione è tutta incentrata nella sua politica preferita: “clientela e favoritismi”

 

Roma -

Lavoratori,

la riunione avuta ieri con l'amministrazione si è prolungata fino a tarda serata ed è stata incentrata su due temi importanti quali il potenziamento per l’anno in corso di circa 1000 unità e, la formazione.

L’amministrazione ha esordito affermando che la filosofia che ha ispirato l’ipotesi di potenziamento è stata quella di privilegiare quei comandi e quelle regioni che in questi ultimi mesi sono intervenuti con "maggiore solerzia" nei confronti del Capo Dipartimento ed del Sottosegretario Balocchi.

Inoltre, il potenziamento sul territorio di 775 Vigili permanenti, 42 Capi squadra, 20 Capi reparto, 15 dirigenti, scaturisce dalla migliore distribuzione delle risorse messe a disposizione dal Governo (16 milioni di Euro) che il ministero è riuscita a predisporre e che la spesa richiesta per la nomina di altri 15 dirigenti serve a garantire ad altre città, cosiddette metropolitane, di avvalersi del secondo dirigente per funzioni organizzative e di ausilio.

Nel prendere la parola, la RdB-Cub, ha subito sottolineato che tale proposta è inaccettabile perchè ispirata agli interessi della compagine governativa e non ad un reale studio dei rischi sul territorio. Ciò lo dimostra il fatto che i comandi coinvolti nell'aumento di organico sono comandi appartenenti alla regione del Ministro dell’Interno Pisanu, comandi della regione Sicilia per gli impegni presi dal sottosegretario all’Interno, D'Alì e altri comandi, per la propaganda di altri sottosegretari del nostro ministero, tutto in perfetta coerenza con i vecchi sistemi clientelari della prima seconda e terza repubblica.

Riteniamo che l’attuale proposta, senza alcun privilegio, debba necessariamente trovare una modifica anche a fronte delle dichiarazioni dell'amministrazione, che valuta insufficiente l'organico in tutti i comandi. Si è altresì ribadita l'importanza, di partire da un modulo base composto da almeno cinque unità per ogni squadra d’intervento iniziando da una rivisitazione delle piante organiche ormai obsolete stabilendo definitivamente il contingente di soccorso che ogni comando dovrebbe avere. Ulteriormente, l'assegnazione d'organico deve riguardare quelle zone dove effettivamente ci sono carenze di strutture dei vigili del fuoco per chilometri di territorio, al fine di sanare tutte quelle situazioni promiscue (permanenti/volontari) che non garantiscono un effettivo soccorso. Stesse deplorazioni sono state espresse in merito alla nomina di ulteriori 15 dirigenti, obiettivo che non deve assolutamente rientrare nei piani dell'amministrazione in quanto l’accentramento e il fallimento del progetto già in atto dei doppi dirigenti non ha prodotto gli effetti sperati.

Si è richiesto perciò di rivedere l'ipotesi di distribuzione sul territorio di tutto l'organico e soprattutto di diminuire il numero dei dirigenti a fronte di un aumento delle figure legate al soccorso, funzionari compresi.

A margine della riunione il Capo Dipartimento, ha palesato la volontà di voler effettuare la mobilità nazionale e voler concludere i corsi in fase di svolgimento.

Ha infatti dichiarato, che per i Capi reparti e Capo squadra c'è l'intenzione di anticipare una mobilità parziale ai primi di giugno, pubblicare la graduatoria dei C.sq. tra non più di dieci giorni ed iniziare il corso indicativamente a fine maggio; per i restanti C.R e C.S.</b< e per i <b>Vigili Permanenti la mobilità avverrà grosso modo nei primi luglio.

La RdB-Cub ha comunque richiesto di accelerare le procedure di mobilità senza ulteriori indugi così da garantire al personale di tornare a casa al più presto.

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