Posta da Palermo

Palermo -

 

Al Comandante Provinciale

Ing. G. Vallefuoco (Palermo)

 

Al Dirigente Vicario
 Ing. G. Raia (Palermo)

 

Al Funzionario Area Emergenza e Soccorso Tecnico
Ing. S. Randazzo (Palermo)

 

E, p.c.

 

Direttore Regionale Sicilia

 Ing. G. Romano (Palermo)

 

RdB-USB Sicilia - Roma

 

 

 

Oggetto: mancata risoluzione Note prot. 35/10 del 05/08/2010 e 36/10 del 10/08/2010 a firma della RdB/USB VV.F. Palermo.

 

Illustrissime Autorità, con la presente Nota per sollecitare la risoluzione di quanto riportato in oggetto già discusso ed affrontato durante il corso dei lavori erotti da giusta convocazione VS. prot. 0023394 del 04/08/2010.

La scrivente O.S. RdB-USB VV.F. Palermo, durante la riunione compiuta in data 11 u.s. aveva sollevato una controversia sull’efficacia ed efficienza del Dispositivo di Soccorso Tecnico Urgente presso il distaccamento cittadino di Brancaccio turno C; nostro malgrado ci ritroviamo nuovamente a ribattere con ulteriore e ripetitiva comunicazione su quanto già dichiarato sia nelle Note in oggetto che nella seduta di convocazione del giorno 11 agosto 2010 a causa del “silenzio” da parte dell’Amministrazione rispetto alla risoluzione della questione.

A tal proposito la RdB-USB VV.F. Palermo ritiene necessario, egregio Sig. Comandante, un Suo diretto intervento per la risoluzione della problematica sollevata sulla base di quanto è stato disposto dalla S.V. nella più volte citata riunione; infatti la scrivente O.S. aveva recepito una determinata volontà da parte dell’Amministrazione, attraverso il Funzionario delegato, di porre attenzione alla reale condizione in cui versa il Distaccamento di Brancaccio turno C con la consequenziale risoluzione della carenza di Risorse Umane.

A distanza di giorni 19 alla scrivente non risulta siano state attuate azioni risolutive per garantire le esigenze operative della citata Sede di Servizio; da tanto tempo si può contare un numero di 9 (nove) unità operative effettive che sottratte di 1 (una) unità per riposo compensativo, anche 2 (due) unità in riposo compensativo una volta al mese, contro un dispositivo di Soccorso Tecnico Urgente che prevede la presenza costante di un numero di unità non inferiore a 8 (otto). Tale condizione, come avvalorato in sede di riunione, è vessatoria per il Lavoratore chiamato irragionevolmente a rinunciare ad un diritto riconosciuto dalla Contrattazione Nazionale sotto la voce <congedo ordinario>.

Inoltre, durante l’incontro del 27.07.2010, data la recente assegnazione al Comando di un’unita navale della serie “M” che necessita di una fase di addestramento, si era avanzata la richiesta di assegnazione temporanea di un vigile discontinuo per sezione presso il Distaccamento “Porto”, per sopperire alla carenza di organico, onde permettere al personale specialista di effettuare le necessarie navigazioni di addestramento ed approfondire la conoscenza degli impianti, della manovrabilità e del governo della motonave.

Siamo destinatari dell’Agenda dei Lavori per il miglioramento dei compiti d’Istituto svolti dal Comando Provinciale VV.F. di Palermo sul quale vengono evidenziati gli obiettivi prioritari da affrontare condividendone tutto il contenuto anche come promotori di parte del Documento; siamo consapevoli sulla complessità della materia nell’affrontare e risolvere gli obiettivi prefissati e riconosciamo nell’Amministrazione il grande sforzo caratterizzato dalla complessa azione innovativa e riformista in corso d’opera; auspichiamo il termine dei lavori già avviati sul primo obiettivo fissato nella suddetta Agenda ma nel contempo non è auspicabile accogliere il ritardo nell’assegnare con urgenza le Risorse Umane al turno C del Distaccamento di Brancaccio nell’interesse dell’attività di Soccorso Tecnico Urgente di riflesso alla collettività che ne richiede l’intervento e, in secondo luogo, lasciando “in balia delle onde” le esigenze manifestate dai Lavoratori in forza nella predetta Sede che tra l’altro vengono puntualmente rigettate per dubbie esigenze di servizio come sottolineato nella Nota trascritta nell’oggetto della presente, quando attualmente il Comando di Palermo è fornito in forma provvisoria di un consistente numero di unità operative in attesa di assegnazione definitiva e di unità discontinue richiamate in servizio per 20 gg. a copertura della reale carenza di Organico.

Nella speranza di riuscire ad aver dato un contributo costruttivo a salvaguardia dell’Attività Istituzionale e nell’interesse dei diritti dei Lavoratori , auspichiamo in un’imminente intervento che la S.V. riterrà giusto porre in atto, anche transitorio, in attesa di vedere concluso il piano d’azione 1.1 dell’obiettivo 1.0 trascritto nell’Agenda.

Si ringrazia per il tempo dedicato nella lettura e per l’attenzione posta in essere.