PORTO MILAZZO
FINALMENTE SI PARLA DI 24/72 IN DIFESA DEI LAVORATORI
Lavoratori,
correva l’anno 2000 quando le Eolie presero la ribalta sul palcoscenico nazionale e da li a poco nel 2004 la sede del Porto di Milazzo veniva inaugurato, fu evidente fin da subito la peculiarità del servizio specialistico effettuato dal personale che già allora per un buon 90% era composto da pendolari, provenienti da varie provincie della Sicilia. Anche allora, infatti, come oggi furono avanzate le richieste legittime dei lavoratori di questo distaccamento, atte ad ottenere una turnazione 24/72.
La USB in questi 10 anni, e fin dalle prime battute, fu accesa sostenitrice di questo tanto auspicato cambio di orario lavorativo, a tutela dei bisogni dei lavoratori trovando nelle OO.SS (CGIL,CISL,UIL,CONFSAL,CONAPO) un grosso ostacolo essendo queste intente in un’attività “sindacale illusoria” delle aspettative di quei “colleghi” che vedevano nelle tanto auspicate 24/72 una possibilità per stare meglio dal punto di vista lavorativo, mentale, e perché no anche gestionale!!!
In quei anni dove per vedere l’allora ministro bastava solo spostarsi di qualche miglio nautico e portarsi nell’isola di Vulcano... i lavoratori passavano le giornate a segnare le giornate, come i carcerati, sognando solo di scappare!!!
Oggi 2 LUGLIO dopo gli ultimi avvenimenti riguardanti gli accentuati disagi del personale di Milazzo, e dopo che già dal 25 Marzo 2014 con una prima lettera indirizzata al dirigenza Messinese, una seconda il 25/06/2014 indirizzata ai vari organi fra i quali per citarne qualcuno il Presidente della regione Sicilia, i SINDACI di Messina e Palermo, il capo dipartimento dei VVF ed il direttore regionale dei VVF della Sicilia, ed in fine una terza lettera il 01/07/2014 che ribadisce quanto chiesto prima agli organi già citati,contestualmente interpellando il Dirigente Superiore del Soccorso Acquatico.
Finalmente la scrivente USB ha ottenuto un’importante riconoscimento morale poiché anche le altre sigle sindacali prima menzionate hanno sposato questa battaglia a tutela dei lavoratori, ufficialmente con una richiesta congiunta indirizzata al comando VVF di Messina.
La scrivente USB si augura per il futuro che questi sindacati “firmaioli“ del riordino (che solo noi non abbiamo firmato), si rendano conto che fare sindacato vuol dire stare dalla parte dei lavoratori, e quindi “sindacare” le scelte gestionali sbagliate dell’amministrazione è una di quelle funzioni tipiche del sindacato.