POMPIERI DI AVELLINO ALLA DERIVA

Avellino -

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI


Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Dott. Bruno FRATTASI


Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo Ufficio di Staff
Viceprefetto Dr.ssa Roberta LULLI


Ufficio di Staff del Capo Dipartimento
Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della Difesa Civile
Ufficio III Relazioni Sindacali – Capo Ufficio di Staff
Viceprefetto Dott.ssa Silvana Lanza Bucceri


Al Direttore Regionale Dirigente Generale
Dott. Ing. Giovanni NANNI


Prefetto di Avellino
Dr.ssa Maria TIRONE


Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco Avellino
Dott. Arch. Rosa D’ELISEO

 

 

Oggetto: Dichiarazione dello stato di agitazione di categoria – volontà di promuovere lo sciopero Provinciale della categoria Vigili del Fuoco – richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell’immediato stato di agitazione del personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, chiede l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco e dell’eventuale sciopero provinciale che si riserva di promuovere è dettato da un completo stato di abbandono del personale operativo di soccorso delle attrezzature in generale , degli Automezzi, delle sedi operative , in particolare il distaccamento di Lioni dove in passato, con i responsabili dell’ufficio tecnico si era trovato un accordo economico, da parte nostra invece lavorando per creare le condizioni minime di una ripresa generale della struttura che versa in un generalizzatostato precario.
Inoltre al distaccamento dei volontari di Ariano, il personale versa in uno stato di abbandono, nell’aspetto dei DPI, nell’aspetto delle condizioni igienico sanitarie per ciò che concerne gli ambienti esterni ed interni, scarsa organizzazione degli addestramenti, mancano attrezzature per la compilazione schede d’intervento, carenza di personale che dà la disponibilità alla reperibiità, lavorando in condizioni di sotto organico con rischi elevati se dovessero intervenire su in intervento. Carenza di pianificazione, programmazione o sollecitazioni agli organi ed enti preposti sulla loro sede di servizio per lavori di manutenzione.
Questo dimostra la mancata considerazione dell’aspetto umano correlato al lavoro ed una mancata valutazione delle singole tematiche che purtroppo sono sempre e di più presenti in tutto il comando provinciale di Avellino, privilegiando a tutti i costi l’immagine dell’apparire e non dell’essere.
Va sottolineato che durante le prime fasi dell’ insediamento del Dirigente, sembrava si volesse iniziare un cambiamento ma abbiamo notato da subito, ad uno scambio di confronto con pochissime persone allontanandosi dall’intero gruppo di lavoro generale del comando di Avellino, dei suoi servizi , dei suoi umili operai del Signore sempre pronti al sacrificio.

Questa organizzazione sindacale in un vero e pacato confronto chiede che l’incontro debba tenersi davanti all’ illustrissimo Prefetto Dr.ssa Maria Tirone e proverà a spiegare le ragioni e le difficolta che ogni giorno affronta per dare ai cittadini di questo territorio una risposta concreta sul soccorso a tutela della loro vita e dei loro beni.