POESIA DEL PRIMO MAGGIO

Cosa è rimasto da festeggiare

Nazionale -

Dedicata…….

A chi ha perso il lavoro

A chi ha perso i Diritti (noi tutti)

A chi gli è stata scippata la dignità

A chi cassa integrato spera di essere reintegrato

A chi esodato invece di pensionato

A chi precario, stipendio da fame, contratto a termine

A chi la mattina cerca  gli annunci, sempre meno

A chi rinuncia alla mattina, perché non ci crede più

A chi è contro il ricatto del posto di lavoro

A chi è contro lo scippo dei Diritti

A chi crede nei Diritti e nella dignità

A chi crede nel  Diritto alla salute

A chi crede nel lavoro mantenendo la salute

A chi crede nel Diritto all’ istruzione

pubblica, di qualità, aperta a tutti

A chi studia nonostante un futuro incerto

A chi studiando il futuro lo cerca altrove

 A chi crede alle pari opportunità

A chi crede nella solidarietà

A chi crede nel lavoro e nella giustizia sociale

A chi crede nel movimento sindacale

nonostante certi sindacalisti e certi sindacati

A chi oggi dirà basta alla macelleria sociale

A chi oggi dirà basta allo sfruttamento dei lavoratori

A chi oggi porterà con se il fardello dei tanti che non ce la fanno

A chi sogna una Europa diversa e un’ Italia migliore

Oggi è il Primo Maggio ……. da qui bisogna ripartire.

 

Per la USB Vigili del Fuoco

Ciro Bartolomei