Più salario per tutti
Colleghe lavoratrici e colleghi lavoratori,
siamo giunti finalmente ad aprile e purtroppo dobbiamo costatare che la buste paga e le nostre tasche sono sempre meno piene, al contrario invece delle nostre palle, (non sapremmo che metafora usare per le colleghe ahinoi!) che ormai sono giunte al livello massimo di saturazione.
Senza molti giri di parole vogliamo essere chiari una volta per tutte: le colpe di questa situazione sono da addebitare a un Governo che ci sta prendendo in giro e da un connubio sindacale più o meno confederale che dimostra nessun interesse del destino dei lavoratori e delle lavoratrici.
Perché affermiamo ciò?
È molto semplice, sono i fatti che parlano!
In primo luogo la triennalizzazione dei contratti voluta dalla quadri-consorteria summenzionata, cosa ci ha fruttato?
Un ritardo del rinnovo di ben due anni e svariati mesi e che continua senza tregua e nessuna prospettiva di risoluzione.
Noi RdB eravamo e siamo contrari alla triennalizzazione.
Secondo; il patto per il soccorso quali vantaggi ha portato alla categoria?
Una distribuzione di soldi basata su una platea di operatori limitata.
Noi RdB eravamo contrari al patto, contrari al concetto di meritocrazia.
Terzo; il comparto pubblicistico ha impedito la fluidità dei passaggi di qualifica andando incontro addirittura a gravi sospetti di irregolarità delle prove concorsuali.
Noi RdB siamo sempre stati contro alla riforma e a passaggi di qualifica di questo tipo.
Ma non ci dovevano essere i concorsi a ogni fine anno?
Possiamo parlare di fallimento delle politiche concertative confederarli e Confsal?
Certo che sì, per chi si attiene alla logica e ai fatti.
Per finire parliamo di specificità.
L'ennesima presa in giro per i lavoratori.
Aspettiamo i decreti attuativi per capire in quale melma ci infileranno ringraziando i soli noti e anche i neo tifosi del comparto sicurezza, già inchiodati al palo da un'ordinanza della Corte Costituzionale numero 342 dell'anno 2000.
Colleghi e colleghe (soprattutto del settore sati), rinfreschiamoci la memoria!!
La RdB parla di fatti e non propone proposte al ribasso per la categoria:
aumento contrattuale di 300 euro senza se e senza ma per tutta la categoria - operativi e sati.
Per chi volesse aderire a questa sfida non deve fare altro che seguire questa strada, aderendo alla RdB consapevole che nulla può essere impossibile se veramente lo si vuole.
È terminato il tempo delle lamentele, dei rinvii e degli abboccamenti tra amministrazione e apparati sindacali: è giunto il tempo di dare un calcio nel sedere a chi ci messo nei pasticci e dare fiducia a chi invece è sempre stato dalla parte di chi lavora.
Dare fiducia alla RdB significa dare fiducia al nuovo e a chi lavora e non a chi invece tesse trame che hanno il solo fine di ridurre salari e diritti.
Se fino ad ora ci siamo accontentati della propaganda dei confederali e affini, per una volta colleghe e colleghi diamo senso a richieste concrete che valorizzino la nostra dignità e le nostre tasche.
Dai fiducia al nuovo dai fiducia alla RdB!