Personale trasferito temporaneamente presso il Comando de L'Aquila. Proclamazione stato di agitazione del personale CNVVF Emilia Romagna.

Bologna -

Al Capo Dipartimento CNVVF

Prefetto Francesco Paolo Tronca

 

 Al Capo del CNVVF

Ing. Alfio Pini

 

Al Direttore Regionale Emilia Romagna CNVVF

Giovanni Nanni

 

All’Ufficio relazioni sindacali presso il Viminale

Dott. Giuseppe Cerrone

 

Oggetto: Personale trasferito temporaneamente presso il Comando de L’Aquila. Proclamazione stato di agitazione del personale CNVVF Emilia Romagna.

Egregi, in merito all’argomento di cui all'oggetto, dobbiamo constatare che ci sono interpretazioni non consone rispetto alla confuse circolari emanate nel merito.

Ad oggi, nella nostra regione constatiamo che ci sono territori dove si consente il rientro di personale per sopperire alle carenze dovute al trasferimento temporaneo di vigili nel Comando de L’Aquila, altri dove tale rientro non viene autorizzato, infine apprendiamo con profondo stupore che la Direzione Regionale non “dispone di fondi ad hoc” e pertanto invita i sigg. Comandanti provinciali a inserire nella banca ore gli eventuali rientri (in allegato la nota).

Con l’intento di fare chiarezza su uno spinoso argomento che attualmente mette in difficoltà alcuni territori della nostra regione la scrivente O.S. proclama lo stato di agitazione Regionale del Personale del CNVVF e richiede l’attivazione, nei termini di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione di cui alla Legge 146/90 e successive modifiche ed integrazioni.

Tale procedura non potrà che avvenire ad un livello adeguato a garantire un confronto effettivo in merito alle contestazioni sollevate.