Personale amministrativo contabile.

Nazionale -

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento

Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Viceprefetto Iolanda ROLLI

 

E,p.c.

 

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

 

 

Recentemente questa Organizzazione Sindacale è stata interessata da alcuni lavoratori appartenenti alla qualifica di VCAC, che lamentano in sede di applicazione del rinnovo contrattuale per il biennio 2009/2010, di non aver avuto la corresponsione di arretrati contrattuali ma bensì l’assorbimento dell’assegno ad personam, attribuito dopo il superamento del concorso riservato agli Assistenti per il passaggio di qualifica a Vice Collaboratore Amministrativo Contabile.

 

Appreso che anche altre Organizzazioni sono state sollecitate ad intervenire sulla questione, abbiamo analizzato con cura l’origine di quanto lamentato.

 

Abbiamo constatato che nessun errore è derivato dal contratto che ha aumentato proporzionalmente ogni fascia stipendiale ma che le incongruenze negli stipendi tabellari risalgono all’applicazione del D.Lgvo 217/2005; dal 1 gennaio 2006 (DM 23.12.2005) sono stati rideterminati gli stipendi, ai sensi dell’art.173 del citato decreto e appare evidente che la progressione stipendiale non tiene conto della progressione delle qualifiche così che gli Assistenti, appartenenti ad un ruolo inferiore a quello dei VCAC (ruolo superiore dei collaboratori e sostituti direttori amministrativi), godono di uno stipendio tabellare maggiore rispetto a chi appartiene alla qualifica superiore.

 

E’ pertanto evidente che tale anomalia (a minore retribuzione corrispondono maggiori responsabilità) se non corretta porterà, ad ogni rinnovo contrattuale, ad un aumento del divario stipendiale tra i due livelli.

 

Più volte questa Organizzazione Sindacale ha denunciato le storture derivanti dall’applicazione del D.Lgvo 217, più volte sono state richieste revisioni ed è pur vero che alcune categorie di lavoratori hanno sentito in maniera più pesante di altri gli effetti dell’applicazione di tale norma: un caso per tutti è quello di questo gruppo di lavoratori che ha visto annullare i benefici della riqualificazione del 2003 dal nuovo Ordinamento, ed ha perciò partecipato ad un nuovo concorso interno che di fatto non ha portato nessun beneficio economico. E’ opportuno evidenziare che il personale di cui trattasi, se non avesse partecipato al concorso interno, oggi sarebbe inquadrato nella qualifica di assistente capo con uno stipendio ancora maggiore rispetto a quello a cui oggi ha diritto.

 

Ciò premesso, atteso che è alquanto irrituale che a maggiori responsabilità non corrisponda un proporzionale aumento dello stipendio, si chiede quali azioni codesto Dipartimento intenda intraprendere per riequilibrare la progressione economica della qualifica di cui trattasi, evitando così che nel futuro la sperequazione retributiva assuma caratteri ancora più evidenti.

 

In attesa di un cortese cenno di riscontro, atteso che la qualifica su cui si chiede attenzione è una delle tante danneggiate dalla normativa in essere (esempio funzionari amministrativi e tecnici, ecc. ecc.), si auspica un impegno di codesto Dipartimento a far si che si apra un tavolo tecnico per la creazione di un Ordinamento che seriamente restituisca la giusta dignità a tutte le professionalità del C.N.VV.F. oggi danneggiate dal vigente 217.