PER QUESTI QUATTRO SOLDI.....

.... questa gloria da str..zi.

 

 

 

 

 

Bologna -

Questo il ritornello di una famosa canzone degli anni settanta. Questo il triste ritornello di noi lavoratori sottopagati che rischiamo la nostra vita per la passione che ci lega all’essere Vigili del Fuoco, non per la gloria promessa da un’amministrazione che ci vuole come tanti soldatini a cui concedere, se considerati meritevoli, delle medaglie al valore, targhe e pergamene. Non abbiamo bisogno di placche di latta o pezzi di carta, il nostro valore lo vediamo riconosciuto giornalmente nelle facce dei cittadini che soccorriamo al limite delle nostre possibilità, con pochi uomini e scarsi mezzi. Non aspiriamo ad avere gloria. Aspiriamo alla dignità. Pretendiamo condizioni migliori di lavoro. Pretendiamo uno stipendio equiparato al rischio che corriamo. Pretendiamo riconosciuta quella professionalità dimostrata ogni volta nei momenti più terribili della Storia di questo Paese. Mi chiedo: Come mai abbiamo i politici con gli stipendi più alti d’Europa e i Pompieri con quelli più bassi? Mi chiedo ancora: perché ogni anno si tagliano le spese per la sicurezza, sanità ed istruzione, ma si aumentano gli stipendi dei vari senatori, deputati ed affini? Viviamo proprio in uno strano paese, viene da pensare che la nostra classe dirigente abbia smarrito la strada, persa quella capacità di organizzare e di risolvere secondo precise priorità, i problemi maggiori che affliggono questa Nazione. Mi sono stufato di sentire litigare i nostri politici su falsi problemi o su proposte demagogiche come l’abbassamento delle tasse. Parliamo pure di lotta all’evasione e tassazione più equa, magari lasciando i bei discorsi e passando ai fatti, ma parliamo anche e soprattutto, di un servizio più efficiente di soccorso, una sanità che cura ed una scuola che prepara, grazie a dei professionisti motivati e retribuiti come si conviene. Il nostro contratto è scaduto da troppo tempo, è una vergogna che non può essere più tollerata, diciamo basta ad un sistema che ci vuole sempre più specializzati e sempre meno remunerati. Sono stato recentemente in Spagna, un nostro collega d’oltremare con la qualifica di vigile, percepisce uno stipendio di 2.100 euro al mese. Parlo dei Pompieri (Bomberos) di Granada, professionisti pagati dal comune, con gli stessi turni, ma con una mole di lavoro inferiore a quella di una città come Bologna. In Spagna evidentemente l’opera dei Vigili del Fuoco è riconosciuta, riconosciuto anche, come ha precisato il nostro collega Andaluso, il rischio connesso a questa professione. In Spagna evidentemente quando si trovano nella cabina elettorale, fanno un po’ più attenzione di Noi, prima di dare una delega di governo.

 

 

 

Lavoratori, colleghi, vi chiedo la vostra attenzione e in seguito la vostra mobilitazione. A breve organizzeremo degli incontri per discutere della grave situazione che stiamo vivendo e per intraprendere iniziative di protesta. Non perdiamo l’occasione di far sentire la nostra voce!!